L’EDITORIALE

Torniamo a sorridere ma con prudenza

di Maurizio Cattaneo

Da oggi torniamo a sorriderci. Cade l’obbligo della mascherina da indossare all’aperto e le nostre strade assumono quell’immagine di normalità che tanto ci è mancata in questi lunghi mesi condizionati dalla pandemia. Il fatto di incrociare il vicino, l’amico, il turista rivedendone il volto non deve però farci pensare che l’emergenza scatenata dal Covid-19 sia finita. L’esperienza dello scorso anno, con il virus che si è ripresentato più forte di prima dopo un’estate di follie, viceversa, deve indurci all’estrema prudenza. Anche alla luce del diffondersi della variante delta. Va dunque sottolineato che non è un «liberi tutti». Nei luoghi all’aperto dove vi siano assembramenti l’obbligo rimane. Come pure al chiuso. Inoltre, restano valide tutte le regole di buonsenso che evitano i contagi: dai distanziamenti fino all’igiene delle mani. Ma soprattutto è fondamentale vaccinarsi, come anche a Brescia in tanti hanno già fatto. Poter togliere la mascherina non significa, comunque, lasciarsi alle spalle i tanti problemi economici, sociali e psicologici creati dal Covid. Detto questo oggi finalmente si abbassano le mascherine e tutta l’Italia è in zona bianca. E non è poco.

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