Facebook non investe
nel settore videogiochi

GIOCHI. Lo rivela il Wall Street Journal che conferma il
divorzio del social network da Zynga dopo cinque anni
Videogiochi
Videogiochi
Videogiochi
Videogiochi

Per il momento non sembra che Facebook abbia intenzione di darsi ai videogiochi. Il Wall Street Journal riferisce che il gruppo ha detto di «non essere nel business dei videogiochi» e che non intende attuare piani in questo senso. Con il venire meno dell’unione esclusiva con Zynga, Facebook sembra piuttosto impegnata nella ricerca di contatti con altri produttori di videogiochi, da usare come veicolo per incrementare il proprio fatturato. Zynga guadagna così maggiore libertà d’azione ma perde la vetrina di un social network che conta circa un miliardo di utenti e che fino ad ora ha garantito al produttore di videogiochi l’80% dei suoi ricavi totali. Per Facebook invece l’impatto del nuovo accordo è meno preoccupante. Circa il 13% dei ricavi registrati dal social network deriva dai prodotti Zynga ospitati sulle sue pagine web. L’unione tra le due società fu creata nel 2010 quando il numero uno di Facebook, Marc Zuckerberg, e la controparte in Zynga, Mark Pincus, avevano dato origine a un patto quinquennale.

Suggerimenti