Aiuti alle famiglie e «bonus Briatore»

Se Flavio Briatore, al quale pure i soldi non mancano, fosse residente a Marone sul lago d’Iseo, potrebbe fare anche lui domanda al Comune per ricevere un buono acquisto di 100 euro, presi dal plafond stanziato dal municipio per sostenere le famiglie in questi tempi di crisi. A differenza infatti di tutti gli altri pacchetti di sostegni e provvidenze stanziati dai vari Comuni durante e dopo la pandemia, Marone ha deciso che non sarà necessario presentare l’Isee o quant’altro certifichi una effettiva difficoltà economica: tutti i residenti potranno richiedere i 100 euro, proprio tutti, ricchi e poveri. Sarà perché ti amo? Non è questa la risposta del sindaco: spiega che i sostegni sono offerti ai cittadini, a chiunque sia cittadino. Dunque nemmeno a Briatore, che ci ha più volte fatto sapere tramite i media di passarsela economicamente piuttosto bene, si potrebbe negare questo solidale «centone» se avesse residenza a Marone. E diciamo Briatore, ma anche Agnelli, Berlusconi, Soros, Bill Gates, i Rothschild al gran completo. Sottovoce in paese si dice che non c’è problema, che tanto, di sicuro, i benestanti non andranno in municipio a battere cassa. Figurarsi: sono signori. Ma volendo, non si sa mai nella vita, sappiano che il Bonus Briatore è lì anche per loro.

Suggerimenti