Animali, fuochi, botti e la notte più pazza

Tra due giorni sarà San Silvestro. E dopo due anni «silenziati» o quasi l’ultima notte dell’anno tornerà anche a essere quella più rumorosa. Alle 24 in punto salteranno i tappi dalle bottiglie e cominceranno i botti: petardi, fuochi d’artificio, girandole, bombe di Maradona e chi più ne ha più ne metta. E ora, dopo due anni di festa per così limitata, tutti sono pronti a scatenarsi. Ma non manca chi chiede attenzione alle «fasce deboli», e così si moltiplicano le richieste anche per i botti pet friendly, che sono meno rumorosi per salvaguardare il benessere degli amici a quattro zampe. Un’accortezza speciale e dovuta, come sostiene qualcuno; un divertimento «castrato» dicono altri: perché il silenzio quando c’è da festeggiare? Il tutto in mezzo ai consueti e legittimi divieti imposti dai Comuni che non vogliono problemi, ma anche, c’è da scommettere, dalla voglia di «darci dentro» di tanti bresciani che sono già sul balcone con tutto l’armamentario del caso pronto a esplodere. Come sempre, il difficile resta agire con intelligenza: se il divertimento è nei limiti della legalità, perché no? In caso contrario, altro che pet friendly: come al solito, altri si saranno dimostrati i veri animali.

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