Burocrazia, un
raccordo senza
una via d’uscita

Cinquecento metri. Poco più della distanza da percorrere in un giro su una pista di atletica. Anche camminando il cronometro si fermerebbe sui 10 minuti, ad esagerare. Ma la burocrazia non conosce limiti. Tanto che a un anno e mezzo dalla chiusura lo svincolo tra la tangenziale di Castenedolo e la Fascia d’Oro è ancora ai blocchi di partenza. Mezzo chilometro di asfalto strategico per alleggerire il traffico che -udite udite -, il ministero delle Infrastrutture ha sbarrato, accorgendosi dopo 10 anni della mancanza del collaudo e della paternità amministrativa della rampa. Lo sforzo profuso da istituzioni e privati coinvolti nella paradossale vicenda è stato massimo, ma tra documenti da squadernare, pratiche da sbrigare, strettoie da pandemia e procedure estenuanti, solo di recente è stato varato il progetto che porterà alla riapertura dello svincolo. A Dio e burocrazia piacendo.