Fognature con vista sul duomo di Salò

Vi ricordate il film «Gangs of New York»? Due bande del degradato quartiere Five Points si macellano a colpi di arma bianca senza accorgersi delle cannonate dell’esercito sparate sui cittadini insorti per la chiamata al fronte obbligatoria. L e gang si sfidano per un rione senza futuro quando la guerra di secessione sta cambiando la storia. L’incapacità di cogliere la realtà simile alle fazioni che da anni si contrappongono sulla scelta del luogo che dovrà ospitare il depuratore del Garda. Detto che, imporre a un territorio di smaltire i reflui fognari prodotti da altri paesi, è eticamente sbagliato nessuno sembra valutare l’essenza del problema, ovvero che dovunque si farà il depuratore, anni di cantieri presenteranno un conto pesantissimo di disagi alle comunità. A lanciare il sasso nello stagno delle acque...nere è Città Futura di Salò, paese fervido sostenitore dell’opzione Montichiari-Gavardo. L’associazione è preoccupata della stazione di pompaggio fognario con vista sul Duomo, della paralisi del paese per la posa delle condutture e per gli effetti negativi sul Golfo, magari durante la stagione turistica. Timori che hanno spinto Città Futura a proporre una modifica al progetto, già bocciata dal commissario. Ma allora conta di più dove o come si farà il depuratore?