Il lungo carnevale del ponte di Bagolino

A Natale, anzi a Pasqua, che differenza fa? Il primo coi tuoi, la seconda con chi vuoi, così dice il detto, ma con gli stessi problemi per spostarsi in auto o in camion. Perché la soluzione per attraversare su quattro ruote il Caffaro a Bagolino, che era stata promessa «prima di Natale», ora slitta a marzo, «prima di Pasqua», come se in mezzo non ci fossero altri tre mesi di Via Crucis. Soluzione, ricordiamo, che è un ponte «provvisorio», di tipo militare, perché l’ingegneria civile qui ha davvero toppato. Lo spigoloso paradosso della rotonda quadrata di Bagolino, del resto, avrebbe fatto perdere la testa persino ad Archimede. Perché il fondamento di ogni teorema in materia di circonferenze è che un cerchio sia tondo, poi da lì è tutto facile. Ma se il cerchio è quadrato? Il paradosso a Bagolino: l’antico ponte sul Caffaro non regge più, bisogna rifarlo, ma per la Soprintendenza è storico e non si tocca. Allora si affianca un secondo ponte, ma lo spazio è poco e allora si realizza, tra i due ponti, una «rotonda» che fatalmente, per l’angustia dell’area disponibile, viene fuori quadrata. Non si passa. In attesa di costose ricostruzioni, ecco l’idea di un terzo ponte. Ma quando? Prima di Natale. Anzi, prima di Pasqua. Ma trattandosi di Bagolino, perché non a Carnevale?