Il progetto tram e le nuove curve

Primi aggiustamenti al percorso del tram. Giustamente la Loggia cambia in corsa, rivede quelli che parevano i passaggi più critici del tracciato e progetta un paio di deviazioni alla corsa delle rotaie. Meglio accorgersi subito che c’è qualcosa che potrebbe non funzionare e metterci immediatamente mano, che scoprirlo a cose fatte. Così il progetto del tram subisce un primo piccolo intervento, anche se questo non sposta di una virgola le intenzioni del Comune: il progetto è ormai pronto, è tutto fatto, il ministero ci mette 360 milioni, sono già state annunciate le date, ovvero via ai cantieri nel 2024 e conclusione dei lavori nel 2029. L’auspicio è ovviamente che questa correzione di rotta in corsa resti un caso isolato o qualcosa del genere; l’importante è infatti non perdere tempo perché il 2023 scorrerà via a tutta velocità, come poi farà il tram, tra elezioni ed eventi legati alle Capitali della cultura. Il Comune di Brescia ha sempre puntato molto su questa idea, e certamente non saranno queste due curve in più o in meno, o il passaggio lungo una strada al posto di un’altra, a cambiare la natura delle cose. Perché la scommessa del tram deve essere vinta con tutti i tempi che sono stati annunciati.

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