L’Italia vota al buio campagna senza idee

La campagna delle politiche 2022 sarà ricordata per essere la prima della storia repubblicana fatta sotto l’ombrellone, ma anche per la pochezza di programmi e idee portate all’attenzione dei territori. Il risultato? Parlano solo i leader e i candidati locali, già falcidiati dal taglio dei deputati, spariscono nel mare di parole, promesse e attacchi incrociati. Il debito pubblico continua a salire, è allarme rosso sul fronte dei prodotti energetici e delle materie prime ma tutto questo si riflette solo in parte sulla campagna. La parole d’ordine è «far finta di nulla». Invece che offrire ricette concrete, i leader si arrampicano sugli specchi. E così l’Italia il 25 settembre sceglierà al buio. Ma non per colpa del caro bollette.

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