La bufala tedesca sul Garda «kaputt»

Kennst du das land wo die zitronen blühn? Anche senza traduzione, basta il dolce suono di queste parole flautate, musica per le teutoniche orecchie, per capire che si tratta di una formula magica: quella che ogni anno incanta 4 milioni di tedeschi e li porta a visitare il Garda. «Conosci il paese dove fioriscono i limoni?». Questo scriveva Goethe nel 1795 riferendosi al nostro lago, così in poche parole descrivendone la soprannaturale poesia. Lì nasceva il mito, da allora un richiamo irresistibile per le vacanze di herr Franz e gentile signora, con bionda prole al seguito, innamorati di questo piccolo mare d’acqua dolce. I turisti più assidui. Ma amore e odio vanno spesso a braccetto: è umana, e persino tedesca, la tendenza irrazionale a creare miti e poi abbatterli, a distruggere ciò che si ama. E quest’anno ci risiamo: come già in passato, i principali giornali di Germania hanno lanciato una campagna denigratoria che racconta, con sadico compiacimento, un Garda divorato dagli incendi, prosciugato al punto che sarebbe pericoloso fare il bagno per mancanza d’acqua. Ma come si dice «bufala» in tedesco? L’unica cautela, questa sì, è evitare di tuffarsi a capofitto dove il fondale è basso, ma è una norma universale. Altrimenti sai i bernoccoli sulla fronte? Grossi come zitronen!

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