La curva della morte e 7 milioni di dubbi

È chiamata «la curva della morte» e non serve spiegare il perché, ma anche il rettilineo che c’è subito dopo non scherza. Tant’è vero che per rifare questa strada, due chilometri di Provinciale Sp2 tra Orzinuovi e Roccafranca, sono stati mesi sul piatto 7 milioni e rotti di euro, tantissimi soldi per un progetto che doveva, dovrà, dovrebbe mettere in sicurezza uno dei percorsi più funesti dell’intera rete viabilistica della Bassa bresciana. Ma è proprio vero che chi ha il pane non ha i denti, chi ha i denti non ha il pane e spesso ha anche le idee confuse. Per anni erano mancati i soldi per iniziare i benedetti lavori. Adesso invece che i fondi ci sono tutti, proprio quei famosi 7 milioni e rotti, è il progetto che non convince, con la possibilità di un altro lungo «stop» all’intera, per quanto molto attesa, operazione. Dice il sindaco di Roccafranca (ma anche quello di Orzinuovi e persino la Regione avrebbero qualche perplessità) che il progetto proposto dalla Provincia non va bene, che così la strada non sarà molto più sicura dell’attuale, che ci vogliono quattro corsie separate e non due e che, piuttosto che rifarla male, tanto vale che la strada resti com’è, in attesa di un progetto migliore. Quando erano i soldi a mancare, nessuno avrebbe previsto uno sviluppo del genere. Ma si sa: chi ha il pane...