Musica spenta nel week-end del Carmine, ma fari ancora puntati sulla movida esagerata che nelle ultime settimane ha visto protagonista questa storica zona del centro. Bresciaoggi ha documentato come i week-end all’insegna di rave abusivi, alcol e droga si siano susseguiti, anche recentemente. E se l’intervento per così dire «preventivo» delle forze dell’ordine nello scorso week-end ha silenziato i decibel delle casse, i comportamenti di trasgressione non si sono certo interrotti. Alcolici a fiumi (venduti anche a minorenni?) e certamente spinelli per strada non sono mancati; è arrivata anche la segnalazione di una lite, che qualcuno ha visto degenerata in pestaggio; tutto questo sotto gli occhi dei bresciani, sotto le loro finestre, davanti alle porte delle loro abitazioni. Finché non viene infranta la legge, nessuno impedisce a nessuno di fare festa, se vogliamo anche in modo smodato; diverso è se i comportamenti vanno oltre. Quindi ok i controlli nello scorso weekend, ma l’augurio è che non siano stati «spot» in seguito ad un lavoro giornalistico. Che peraltro non è stato il primo sul tema e non sarà nemmeno l’ultimo. I problemi di Brescia vanno affrontati e risolti, con o senza le casse del rave che sparano musica a palla.