La stella di Davide e la vera ditattura

La piazza nel week- end si è scaldata, arrivando a raggiungere temperature elevate. Le piazze, più che altro, perché erano tante, e là in mezzo si sono viste scene davvero al limite. E paragonare l’entrata in vigore del Green pass all’imposizione che veniva fatta agli ebrei di portare sugli abiti in evidenza la Stella di Davide quel limite lo supera abbondantemente. Difficile capire come si possa arrivare a pensare e poi dire una cosa del genere, capire cosa possa passare nella testa di chi si mette a inventare una fesseria simile. Forse quelli che parlano di «dittatura del sistema», di «regime del Covid», hanno bisogno soprattutto di un bel ripasso di storia, anzi di una bella lezione dal principio perché è evidente che non hanno la minima idea di quello che stanno dicendo, e di che cosa stanno provando, a dir poco maldestramente, a mettere sullo stesso piano. Siamo in democrazia, la libertà di espressione è garantita a tutti, anche a chi si permette di sparare certe scemenze. Invece, al contrario, in una dittatura, una vera dittatura, ad esempio una di quelle che hanno insanguinato la storia dell’umanità, alla gente può venire impedito di parlare. Chi inneggia alla «dittatura» vuole anche questo? Se è così, nessun anti-virus potrà mai guarirlo.