La zona gialla riapre le strade a luci rosse

La Leonessa
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Questione di sfumature cromatiche. La zona gialla ha riacceso le strade a luci rosse. La prostituzione del resto viene considerata il mestiere più antico del mondo. E nel caso della pandemia per la categoria non sono previsti ristori né strumenti di supporto dal ricovery fund. Bisogna insomma rimettersi al lavoro per sopravvivere. Ma non sulle strade dell'hinterland già provate in passato dall'invasione del mercato del sesso a pagamento. In vista dell'estate e dell'abolizione del coprifuoco Rezzato ha deciso di giocare d'anticipo installando una segnaletica apparentemente retrò, ma normativamente impeccabile: «Divieto di contrattare prestazioni sessuali su tutto il territorio comunale». I trasgressori verranno puniti con multe da 500 euro. Il regolamento studiato e varato dall'Amministrazione civica è a prova di ricorsi perché fa riferimento alle leggi nazionali e non prevede sanzioni accessorie come il sequestro dell'auto. Per sapere se la tolleranza zero di Rezzato sarà efficace bisognerà appunto aspettare l'estate quando la notte sarà godibile dal tramonto all'alba. Però in fondo sarebbe meglio doversi occupare del problema delle strade a luci rosse: significherebbe che siamo davvero tornati alla normalità pre-Covid.

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