Mai fidarsi degli
amici soprattutto
se allenatori

La Leonessa
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Massimo Cellino definisce «mio grande amico» Pep Clotet, il 10° allenatore ingaggiato in 3 anni e mezzo di presidenza del Brescia. Grande valore l’amicizia. Cellino la coltiva anche quando c’è da affidare la panchina a qualcuno. Peccato che finora non siano state scelte fortunate. Il primo è Ivo Pulga, chiamato per le ultime 4 gare del 2017-18: si salva in extremis nonostante un ruolino fallimentare (2 punti in 4 gare) grazie al tesoretto lasciato dal pluriesonerato Boscaglia. In estate Cellino chiama David Suazo, centravanti di valore del suo Cagliari, che dura 3 partite con soli 2 punti. Giusto un anno fa i primi passi di Diego Lopez, successore prima di Eugenio Corini e in ottobre di Gigi Delneri. Risultato: squadra mai in corsa per la salvezza in A e in caduta anche nell’attuale campionato di B. Ora tocca a Pep Clotet. Il nome di battesimo, a Brescia, è una garanzia. O almeno dovrebbe.

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