O che bel castello ... Ma davvero è così?

All’ombra della Torre Mirabella, nell’inverno 2021, ecco alcune belle bottiglie di birra e vino lasciate a terra. E ancora: rifiuti abbandonati, cartoni della pizza, immondizia assortita. Scene da post week-end che si ripetono da un po’, sul nostro Castello, dove evidentemente non arrivano i controlli ma ci arrivano gli spazzini ai quali il lunedì mattina tocca ripulire tutto. Già in passato in diverse occasioni le associazioni «green» si erano mosse per ripulire dalla sporcizia stradine, prati e ciottolati; adesso torna a evidenziarsi una situazione «border-line», in un luogo per il quale da tempo si cerca la valorizzazione che merita. Perché ci potranno anche essere tutti gli ascensori del mondo che faranno salire in cima le migliaia di persone che arriveranno in città nel 2023, ma alla fine non bisogna dimenticarsi dei bresciani che in Castello ci salgono per una passeggiata pomeridiana e non sono proprio contenti di trovarsi di fronte scene come quelle più volte recentemente viste, e documentate. Il Castello come un bivacco? Qualcuno lo fa diventare, ma basterebbe poco per impedirlo. Ma soprattutto anche da questi episodi va rilanciata una riflessione che riporti il Cidneo al posto che merita, tra i simboli di una città che ne ha bisogno se vuole essere davvero «capitale».