Padenghe si ribella all'estate alcolica

La Leonessa
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È un bel «test» quello deciso dal sindaco di Padenghe e siamo tutti curiosi di sapere se funzionerà, perché in tutti i paesi del Garda la costante di questa estate è la ricorrenza delle risse scatenate da ubriachi. Spesso giovanissimi, addirittura minorenni, fanno scorta di bottiglie e lattine nei supermarket, poi in riva il lago riversano il tutto nel proprio tubo digerente finché, sbronzi al punto giusto, iniziano a menare le mani. A Padenghe la risposta è un proibizionismo selettivo: si potrà bere alcol solo al bar (il che esclude i minorenni, ai quali è vietata la somministrazione) ma sarà severamente proibito arrivare sulla spiaggia muniti di alcolici da asporto: consumo e detenzione restano proibiti per tutta l’estate. Ma come reagiranno gli ubriaconi da spiaggia, i forzati della sbronza balneare? Finiranno per nascondere la bottiglia nel sacchetto di carta, da cui sorseggiare furtivi e guardinghi, come gli ubriaconi dei film americani? Eclisseranno la fiaschetta nel costume da bagno, a produrre improbabili «pacchi» sospetti al livello pelvico? Oppure arriveranno sulla spiaggia già «carichi» e preventivamente ciucchi? Facile. E qualcuno nasconderà le birrette sotto i sassi. Ma l’importante è, per noi, non nascondere la testa sotto la sabbia.

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