Russia, la nuova frontiera dei vaccini

La Leonessa
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I Beatles cantavano «Back in Urss» che per decine di bresciani potrebbe suonare come l’inno di una nuova ipotetica internazionale «vaccinista». Sì, perché la Russia è diventata la nuova frontiera per chi, come sta succedendo in Lombardia e nel Bresciano in particolare, ha difficoltà a prenotare le dosi del vaccino anti-covid. Così, mentre Guido Bertolaso continua a ripetere che ci vaccinerà tutti entro l’estate cambiando l’orizzonte del traguardo giorno dopo giorno, le agenzie di viaggi si stanno adeguando al momento e propongono pacchetti andata, vaccinazione e ritorno con soggiorni di una ventina di giorni in maniera da coprire la prima e la seconda dose. E il passo dal turismo sessuale a quello sanitario diventa breve.

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