Scordatevi il Musil nel 2023 non ci sarà

Brescia, per il 2023 abbiamo un problema. Il Musil non sarà pronto. Che è come per la Juve fare la finale di Champions League senza Ronaldo. La Loggia ci teneva molto. Ci contava. Bergamo su cosa punterà? Mah! Non ci ha mai interessato più di tanto. Noi sapevamo che Brescia avrebbe avuto il suo museo dell’Industria e del lavoro, per quell’anno. E tanto ci bastava. Il tema del lavoro a cui la Loggia voleva legare la candidatura a Capitale della cultura avrebbe avuto il suo campione: il Musil, finalmente. L’Amministrazione comunale era sicura, ha fatto il suo: ha approvato in Giunta il primo stralcio dei lavori e pure il secondo. E quel che più contava era che il cantiere era partito. C’erano due gru a testimoniare che lì accanto al Vantiniano i lavori fervevano. Ma nessuno aveva fatto i conti con l’oste. Il troppo ottimismo col Musil non paga, dovremmo averlo imparato. C’è ancora tanto da fare attorno ad un tavolo, altro che cantieri. Bisogna capire chi pagherà e come, il percorso museale, con la galleria del 900 etc, non va più bene... Tante incognite, a fronte delle quali abbiamo una certezza: Brescia per l’anno della Cultura dovrà fare a meno del suo capitano designato: quel campione dal nome mitteleuropeo che chissà quando si degnerà.