Se i cavatori
brindano
all’algoritmo impazzito

La Leonessa
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L’algoritmo «impazzito» ha trasformato in carta straccia uno studio costato 200 mila euro. E il Piano cave della Provincia dovrà essere riscritto. Con volumi di escavazione al rialzo. Il che fa impazzire i sindaci dei Comuni trasformati negli anni in un suolo lunare. Al netto del dibattito a sfondo ambientale resta la perplessità per un errore commesso da esperti che ha prolungato la già sofferta gestazione del documento di programmazione. Forse il buco nella ghiaia, pardon nell’acqua, del Piano cave è un campanello d’allarme: la politica sta delegando ai docenti universitari scelte che dovrebbe avere il coraggio di fare ascoltando il territorio. Già, perchè l’algoritmo sarà pure «impazzito», ma dimostra una lucidità invidiabile sul fronte del business: nella nuova programmazione quell’errore consentirà di aumentare i metri cubi di escavazioni della quantità esatta auspicata dai cavatori.

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