Tra Lonato e
Desenzano la
scalogna intermodale

La sfiga esiste e non sta mai ferma, viaggia, circola: in treno, in autobus, anche in nave se chiedete a quelli del Titanic. Esiste perfino un interscambio ferro-gomma della sfiga, tecnicamente detto intermodalità del discùlo. La stanno sperimentando con successo sulla ferrovia Milano-Venezia, nel tratto fra Lonato e Desenzano. L’altra sera, al passaggio di un Frecciarossa che trasportava numerosi pendolari e alcuni bancali di sfiga, la linea si è bloccata per un guasto: ore di attesa e di preghiere poi giù, si scende. Ma tranqui, un autobus sostitutivo porterà tutti a Brescia. Scesa però dal treno, zitta zitta, sul bus è salita anche la sfiga. Calata è la sera, l’autista è forestiero e invece della tange imbocca uno stradello cieco verso i campi. Il pullman fa la retro, si impantana nella mota, derapa in un fosso: ci vorrà la gru per tirarlo fuori. Perché lo stradello era cieco ma la sfiga, si sa, ci vede benissimo.