Acque e Terre Festival 2023 per un’estate di aggregazione

di Giada Ferrari
Charlie Cinelli: cantautore bresciano, fra le stelle del cartellone di Acque e Terre Festival 2023
Charlie Cinelli: cantautore bresciano, fra le stelle del cartellone di Acque e Terre Festival 2023
Charlie Cinelli: cantautore bresciano, fra le stelle del cartellone di Acque e Terre Festival 2023
Charlie Cinelli: cantautore bresciano, fra le stelle del cartellone di Acque e Terre Festival 2023

Dall’estate 2005 ad oggi. Arriva la diciannovesima edizione di Acque e Terre Festival ad unire dal 21 giugno al 10 settembre il pubblico lungo le sponde del Chiese e ad est della città. Il palinsesto di 12 appuntamenti - a Calcinato, Gavardo, Mazzano, Nuvolento, Nuvolera, Odolo, Sabbio Chiese, Serle, Villanuova sul Clisi - si conferma sia come momento di aggregazione comunitaria non limitata ai confini dei singoli paesi, sia come opportunità di riflessione sulle tematiche del rapporto tra la terra e l’umano, ma anche come possibilità di incontro con il territorio grazie a esperienze particolari mediate dalla letteratura, valorizzando la cultura e l’espressività popolare. «Diciannove anni: tante amministrazioni e diverse sensibilità, ma le nostre iniziative si sono rafforzate - spiega Vittorio Pedrali, organizzatore e direttore artistico -. Eventi che abbiamo voluto diffondere fin dall’inizio in spazi e luoghi, molti anche privati, come palcoscenici naturali». L’idea è riappropriarsi di occasioni sociali e culturali, riconsegnando i luoghi agli abitanti, facendo scoprire palazzi, cascine, parchi, animando le piazze di paesi o di piccole frazioni con concerti e spettacoli. «Oggi tutto ciò è normale, ma vent’anni fa non era così, così come non era ancora diffusa l’integrazione tra comuni e la rete di collaborazioni - prosegue Pedrali -. Se possiamo appuntarci una medaglia, sicuramente è quella di essere stati pionieri della creazione di una rete tra amministrazioni, a cui si aggiunge la disponibilità da parte di tanti privati per ospitare spettacoli, creando appuntamenti ormai irrinunciabili». Contesti poco conosciuti che sono diventati luoghi simbolo, realizzando, nel corso degli anni, circa 520 appuntamenti seguiti da oltre 170 mila spettatori. «L’operazione ha creato una sorta di pubblico migrante con 300 persone in media su 12 appuntamenti - dice Pedrali -. Tanti sono gli effetti collaterali di questa iniziativa che ha sollecitato maggiore attenzione al territorio, ai luoghi, agli spazi e il lavoro di rete». Il palinsesto, che quest’anno diluisce la separazione originaria tra i «Viaggi di Acqua» e le «Memorie di Terra» e vede aggiungersi alla rete anche il comune di Mazzano, aprirà il 21 giugno (alle 21.15) in occasione del Solstizio d’Estate e della Festa Europea della Musica a Calcinato con un cantore della brescianità, Charlie Cinelli. La rassegna si chiuderà a settembre con il debutto del nuovo spettacolo in lingua dialettale bresciana di Paola Rizzi, «Libera Uscita», ospitato in 4 sedi. Un inno alla lingua popolare bresciana che, come sottolinea Pedrali stesso, è viva e ancora presente in tutto il territorio. «Quest’anno abbiamo realizzato uno spettacolo particolare al Parco della Boschina di Calcinato - spiega -. “Una vita sugli alberi” sarà dedicato al “Barone Rampante” in occasione dei 100 anni dalla nascita di Italo Calvino». Qui, il 5 di luglio, due attori si diletteranno in una serie di letture teatralizzate itineranti. Non mancheranno gli appuntamenti come «La notte letteraria» a Serle (alla tredicesima edizione) e il classico «Saluto alle stelle» alle 5 del mattino a Villanuova sul Clisi. Agosto sarà il mese dedicato alla musica con il classico Acque e Terre Festival, ovvero momenti di ascolto ma anche di danza, alla scoperta di sonorità conosciute e al contempo di strumenti antichi e, talvolta, dimenticati. Tutti gli appuntamenti sono a partecipazione gratuita (sito ufficiale www.acqueterrefestival.it).•.

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