Alchimia lirica d’eccezione: duetto al Centro Lucia

Protagonisti: Michelangelo Rossi, Erika Tanaka e  Antonio Mandrillo
Protagonisti: Michelangelo Rossi, Erika Tanaka e Antonio Mandrillo
Protagonisti: Michelangelo Rossi, Erika Tanaka e  Antonio Mandrillo
Protagonisti: Michelangelo Rossi, Erika Tanaka e Antonio Mandrillo

Si sarebbe dovuto tenere nella straordinaria cornice delle Cave Lombarda Marmi a Botticino il primo concerto della rassegna «Il Grande in Provincia», col soprano Erika Tanaka e il tenore Antonio Mandrillo accompagnati al pianoforte da Michelangelo Rossi: ma le nuvole in cielo hanno consigliato gli organizzatori «riparare» al Teatro del Centro Lucia. Decisione giudiziosa perché nel corso della serata la pioggia sarebbe poi caduta: una piccola quantità d’acqua, per la verità, che sarebbe tuttavia bastata a interrompere il concerto, con poche gocce sul pianoforte Steinway di Passadori. Peccato, ma gli organizzatori hanno assicurato che ci sarà sicuramente una prossima volta, nella stagione 2023 della rassegna. Il pubblico è intervenuto comunque molto numeroso e, nonostante la «cornice mancata» delle altissime pareti della cava, ha avuto in premio una serata di ottimo livello: e questo anche grazie a Michelangelo Rossi che non solo ha proposto al pianoforte ottime riduzioni dagli originali sinfonici, dall’Ouverture dal Barbiere di Siviglia di Rossini all’Intermezzo della Manon Lescaut di Puccini, ma ha anche spiegato al pubblico i personaggi del melodramma presentati e la loro collocazione nella trama dell’opera. Il resto l’hanno fatto la bravura dei due cantanti a cominciare dal tenore Antonio Mandrillo nei panni di un focoso Alfredo in «De’ miei bollenti spiriti» dal secondo atto di Traviata e continuando col «Salut à la France» del soprano Erika Tanaka, nelle vesti della bella vivandiera Marie nella Fille du Régiment di Donizetti. Entrambi i giovani cantanti hanno affrontato brani di estrema difficoltà, basterebbe citare a questo proposito la virtuosistica aria «Je veux vivre» dal Roméo et Juliette di Gounod dove Erika Tanaka ha interpretato con grande abilità e anche con grazia incantevole il personaggio shakespeariano. Ma è proprio nella teatralità di entrambi i giovani interpreti che il pubblico ha colto una parte importante della bellezza dell’intera serata, culminata in un finale dove i due hanno interpretato la romantica coppia amorosa di Mimì e Rodolfo dal primo atto di Bohème. Erika Tanaka e Antonio Mandrillo non si sono fatti pregare per concedere un bis, anzi due con la «Musica proibita» di Gastaldon e «Non ti scordar di me» di De Curtis, carezza finale di una bellissimo appuntamento. •. L.Fert.

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