Brescia canta con King Max Solo successi per Pezzali

di Claudio Andrizzi
Max Pezzali:  30 anni di storia artistica, un riferimento del pop italiano
Max Pezzali: 30 anni di storia artistica, un riferimento del pop italiano
Max Pezzali:  30 anni di storia artistica, un riferimento del pop italiano
Max Pezzali: 30 anni di storia artistica, un riferimento del pop italiano

Brescia in delirio per l’arrivo di King Max: sono già esauriti in prevendita da molte settimane i biglietti per il ritorno in città di Max Pezzali, dal vivo questa sera al Brixia Forum in via Caprera per uno dei tantissimi sold out che stanno costellando il calendario di «Max30», il tour «solo hits» che sta ottenendo un successo davvero travolgente in tutta Italia. Tutto è cominciato a luglio con le doverose celebrazioni per i 30 anni di carriera, partite con un doppio clamoroso live a San Siro: poi, tra novembre e dicembre le prime 6 date nei palasport, tutte esaurite. Dal 20 marzo, la carovana è ripartita per un nuovo giro della Penisola che si concluderà solo a metà maggio. In totale, alla fine, saranno ben 9 gli spettacoli tenuti a Milano (con la nuova tappa da poco aggiunta il 27 aprile al Mediolanum Forum), mentre raddoppiano gli appuntamenti di Catania, Bari e Ancona. Il gran finale è per il 2 settembre con la data evento «Il Circo Max», in programma al Circo Massimo di Roma. Da «Hanno ucciso l’Uomo Ragno» a «Sei un mito», da «Nord Sud Ovest Est» a «Come mai» fino alla mitica «Gli anni»: solo alcuni dei tanti inni generazionali che il popolo di Max si prepara a cantare a squarciagola in un grande party della memoria, un viaggio all’indietro nel tempo in quella profonda provincia italiana che nessun altro sa raccontare come Pezzali. «Non vedo l’ora di incontrare nuovamente il mio pubblico – conferma Max -. Dopo l’adrenalina pazzesca e il calore di San Siro scendere dal palco per me era stato quasi traumatico. Finalmente posso riprendere il flusso di condivisione emotiva con chi verrà a trovarci nei palasport. La struttura dello show rimarrà sostanzialmente immutata, adattando le dimensioni del palco ai diversi spazi: il concerto è architettato come un lungo viaggio attraverso i 30 anni della mia storia artistica. Per ora non abbiamo ospiti in programma, ma non escludo sorprese». Max Pezzali ha saputo crescere insieme al suo pubblico: «Devo dire che per chi come me scrive canzoni per vivere non esiste gioia più grande. Le canzoni sono come figli nati in cantina da qualche accordo su una tastiera, da qualche parola su un quaderno, e crescono fino a diventare colonna sonora della vita di tante persone che poi vengono a cantarle ai concerti insieme a me. È una situazione che diventa difficile sintetizzare in poche parole». Con un repertorio così vasto alle spalle, costellato da hit a ripetizione, viene spontaneo chiedere quali sono i brani che proprio non potevano mancare: «Ce ne sarebbero tanti, ma ne scelgo 3: Sei un Mito, Hanno ucciso l’Uomo Ragno e Come Mai. Ma la canzone che in assoluto mi piace di più cantare durante i live è Gli Anni: pur avendola scritta 28 anni fa, la sento ancora attualissima. Al punto che mi emoziona sempre come il primo giorno».•.

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