Ci siamo. Arriverà finalmente anche nell’ultima provincia dell’impero, in clamoroso ritardo rispetto al resto della galassia, il film rivelazione del 2022. La fatidica data di atterraggio dell’astronave «Everything Everywhere All at Once» è fissata per giovedì 6 ottobre, giorno in cui si paleseranno sui grandi schermi di casa nostra le mirabolanti scorribande nel multiverso di Michelle Yeoh, Stephanie Hsu e Ke Huy Quan (il Data dei Gonnies o se preferite lo Shorty di «Indiana Jones e il tempio maledetto»). Di lodi e inviti a piazzarsi in prima fila ne abbiamo già spesi parecchi qualche settimana fa, consigliando caldamente la visione della pellicola che si candida al ruolo di outsider nella volata verso i prossimi Oscar. C’è tutto nell’ultima fatica di Dan Kwan e Daniel Scheinert (in coppia Daniels, già in luce con il singolare «Swiss Army Man»): invenzioni geniali a raffica, citazioni golose, accumulo compulsivo di immaginario, il ritmo indiavolato di un classico di kung fu girato a Hong Kong e l’epica di uno sci-fi post-Marvel. Imperdibile. Avviso necessario: film indoppiabile, cercate la versione originale sottotitolata.