Il primo assaggio di gloria della stella Michelle Yeoh

Metà anni Ottanta. Per la prima volta protagonista davanti alla macchina da presa una modella di origine malese, cresciuta a Londra e con un passato da aspirante étoile (fu un incidente alla schiena a impedire alla futura stella del cinema di Hong Kong di realizzare il sogno di una vita e a spingerla sotto un altro tipo di riflettori). Nome: Michelle. Cognome: Yeoh. Titolo della pellicola, prodotta nientemeno che dal Re Mida Sammo Hung: «Yes, Madam!». Progetto internazionale confezionato su misura per la «girl with gun» per antonomasia, in questo caso affiancata da Cynthia Rothrock, già famosa nel mondo come regina delle arti marziali. Il film lo ha ripescato di recente l’inglese Eureka, che lo ha tirato a lucido per il mercato home in edizione Blu-ray (accompagnato dal seguito «Royal Warriors» e dal quasi spin-off «Magnificent Warriors»); un piccolo pezzo di storia che ritrova il suo posto, tra calci volanti, combattimenti spettacolari e - ovviamente - zero controfigure. Alla maniera di Hong Kong, con la divina Michelle pronta a spiccare il volo verso la consacrazione e la gloria a venire. Imperdibile per chi frequenta il genere.