Piccole donne spy-thriller: Netflix ci riporta in Corea

Little Women
Kim Hee-won, 2022
Little Women Kim Hee-won, 2022
Little Women
Kim Hee-won, 2022
Little Women Kim Hee-won, 2022

Da qualche giorno i primi due episodi sono disponibili anche Italia, e da qui a metà novembre Netflix dovrebbe sottotitolare anche i restanti dieci (settanta minuti di durata media). «Little Women» è l’ultimo titolo di punta del benemerito Studio Dragon («Sweet Home», «Twenty-Five Twenty-One», «Love Alarm», «Hometown Cha-Cha-Cha», «Our Blues») e ha già fatto sfracelli in quella parte del globo che si nutre avidamente di serie coreane (dal Giappone al Brasile passando per le Filippine, il Canada e l’India). Facile capire perché già al primo assaggio: tre sorelle, un padre assente, una madre in fuga, le tasche sempre vuote e là fuori un mondo spietato, pericoloso e cattivo. Non ha niente dell’epopea famigliare però «Little Women», che al romanzo di Louisa May Alcott deve pochissimo oltre al titolo: siamo tra lo spy-mistery e il thriller, con il tipico taglio da tutti contro tutti che piace tanto dalle parti di Seoul. Omicidi, trappole, inganni, l’ascesa di un sanguinario magnate e della disturbata moglie, un’orchidea blu simbolo di morte e di potere: tutto e il contrario di tutto, con una Kim Go-eun semplicemente meravigliosa. Straconsigliato. Lu.Ca.

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