FESTIVAL DI SANREMO

Sanremo, caso Blanco: sfascia il palco, piovono fischi > IL VIDEO

di Natalia Danesi e Gian Paolo Laffranchi
Il cantante di Calvagese non sente in spia su "L'Isola delle Rose" e distrugge la scenografia: "Non mi sentiva la voce e mi volevo divertire"
Amadeus chiede spiegazioni a Blanco dopo che ha devastato il palco
Amadeus chiede spiegazioni a Blanco dopo che ha devastato il palco
Blanco non sente la sua voce e distrugge il palco dell'Ariston

E meno male che il pezzo si chiama "L'isola delle rose". Blanco spacca tutto. Ma stavolta non con la forza (indiscutibile) della sua musica. Sfascia il palco per problemi di audio e viene fischiato nell'incredulità generale. Il suo scoppio di rabbia è il caso della prima puntata del Festival di Sanremo ed esplode nella notte quando ritorna in scena per cantare il suo nuovo singolo. "L'isola delle rose", appunto.

Calci ai fiori e alla scenografia

Il problema è che, a differenza della prima esibizione con Mahmood (la riproposizione del successo dell'anno scorso "Brividi") stavolta durante la performance il talento di Calvagese non riesce a sentire la sua voce in spia. E perde la calma (a dir poco). Il suo sfogo è punk come neanche Sid Vicious nella sua versione di "My way". Inizia a prendere a calci i fiori, devasta la scenografia e salta addosso ai suoi sodali che provano a salvare l'esibizione (con la seconda voce-guida di Blanco registrata nella base che continua a sentirsi). Un quadro surreale.

Non sentivo la mia voce e mi volevo divertire

La platea dell'Ariston non ha dubbi: pollice verso. Amadeus entra in tutta fretta sul palco e con il suo savoir faire prova a riportare la calma, ma perfino lui fatica a ritrovare il bandolo della matassa. Tanto che nella concitazione chiama Blanco "Salmo". Il conduttore e direttore artistico del Festival prova a far spiegare Blanco per placare la contestazione, ma le sue giustificazioni ("Non mi sentivo la voce e mi volevo divertire") fanno imbufalire il pubblico ancora di più. Gianni Morandi sdrammatizza fingendo di spazzare il palcoscenico.

"Era dai tempi di Bugo e Morgan che non mi capitava qualcosa del genere - scherza Amadeus -, Ma allora c'era Fiorello...". Che sul caso-Blanco interviene nell'anticipazione del DopoFestival, fra il serio e il faceto: "Non è che lo fai ricantare adesso?" Messaggio chiaro. Non ricanterà. Amadeus l'annuncia e qui sì, piovono applausi.

La classifica provvisoria

La reazione di Blanco è già nella storia del Festival e sta facendo impazzire i social. E' stata il colpo di scena di una serata che fino ad allora si era giocata sul politically correct: dalla presenza del presidente Mattarella, al monologo di Roberto Benigni sulla Costituzione, fino alla lettera alle donne di Chiara Ferragni. 

Musica come sempre, nel bene e nel male, protagonista con le esibizioni dei 14 big in gara. Al termine della serata, quando ormai era già l'una e mezza passata, Amadeus con Gianni Morandi e Chiara Ferragni ha letto la classifica provvisoria stilata dalla sala stampa. Sul podio, terzi, i bresciani Coma_Cose con la loro "L'Addio" mentre Mr. Rain con i "Supereroi" si deve accontentare del nono posto. La strada è ancora lunga, però: stasera altri 14 big con nomi che potrebbero scompigliare completamente il quadro.

ECCO LA CLASSIFICA DELLA PRIMA SERATA:

  1. Marco Mengoni
  2. Elodie
  3. Coma_Cose
  4. Ultimo
  5. Leo Gassmann
  6. Mara Sattei
  7. Colla Zio
  8.  Cugini di Campagna
  9. Mr. Rain 
  10. Gianluca Grignani
  11. Ariete
  12. Gianmaria
  13. Olly
  14.  Anna Oxa

 

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