ANTICIPAZIONI

Ecco la «Proposta» del Treatro

di Francesco De Leonardis
In cartellone quindici serate e gli esiti dei quattro laboratori Aprirà il 21 marzo Marco Baliani con «E Johnny prese il fucile»
Marco Baliani con «E Johnny prese il fucile» aprirà la rassegna «Proposta»
Marco Baliani con «E Johnny prese il fucile» aprirà la rassegna «Proposta»
Marco Baliani con «E Johnny prese il fucile» aprirà la rassegna «Proposta»
Marco Baliani con «E Johnny prese il fucile» aprirà la rassegna «Proposta»

Anche quest'anno Treatro Terrediconfine presenta una nuova edizione di «Proposta», il progetto teatrale della Valle Trompia che è arrivato al traguardo di tutto rispetto della trentaduesima edizione. Dieci i Comuni coinvolti in un ricco cartellone che prevede 15 serate alle quali si aggiungeranno gli esiti dei quattro laboratori per adulti e bambini gestiti dall'associazione. A rendere possibile «Proposta» è la consolidata collaborazione tra Treatro Terrediconfine, la Comunità Montana di Valle Trompia e la Regione Lombardia attraverso i Circuiti Teatrali Lombardi, ma anche il sostegno di alcuni privati.
Come sempre si parte con una festa di apertura (20 marzo allo Spazio Praticabile di Ponte Zanano di Sarezzo), dedicata al tesseramento annuale - necessario per accedere allo Spazio - e alla presentazione, attraverso un video, degli spettacoli che si vedranno nei prossimi mesi. Il programma del 2015 ruota attorno a due anniversari: il centenario della Prima Guerra Mondiale e il settantesimo della Liberazione con lavori direttamente legati a questi eventi o comunque attinenti «alla scelta di resistere - sottolinea Clara Ricci, assessore alla Cultura della Comunità Montana - al potere nelle diverse forme in cui si può presentare».
È un racconto di guerra «E Johnny prese il fucile» (21 marzo, Gardone Val Trompia), lo spettacolo con Marco Baliani, Roberto Recchia ed Eleni Molos che Sergio Ferrentino ha tratto dall'omonimo romanzo di Dalton Trumbo in cui si racconta la tragica vicenda di un soldato americano sul fronte francese che durante l'ultimo giorno di guerra è colpito da una granata e viene ridotto a un tronco umano avendo perso gli arti superiori e inferiori, la vista, l'udito e vive attaccato a un respiratore, alternando i momenti di veglia a terribili.
Seguiranno Carrozzeria Orfeo (8 aprile, Spazio Praticabile) con «Robe dell'altro mondo» di Gabriele Di Luca sul tema delle paure che minacciano la nostra vita sociale; Marta Cuscunà con «La semplicità ingannata», una storia cinquecentesca di «resistenza» femminile dentro un convento di monache; Treatro che ripropone «Il coltello dalla parte della lama» (24 aprile, Concesio) sulla ferocia messa in atto nei confronti della popolazione civile da parte dei nazi-fascisti durante la Resistenza; ancora il Treatro con «Terra Madre», liberamente tratto da «L'uomo seme» di Violette Aihaud (29-30 aprile, Spazio Praticabile).
Nel mese di maggio sono attesi Gabriele Vacis , in collaborazione con il festival «Oblomov - letti in Valle», per un reading di testi che hanno ispirato le sue regie (7 maggio, Gardone V.T.); Francesco D'Amore e Luciana Maniaci con «Morsi a Vuoto» (16 maggio, Villa Carcina); Daniele Timpano con «Ecce Robot! Cronaca di un'invasione» (22 maggio, Bovezzo) e la sempre brava Lella Costa per un reading/spettacolo di «Il pranzo di Babette» di Karen Blixen (30 maggio, Sarezzo).
Gli ultimi appuntamenti di giugno sono con Antonella Questa in «Svergognata» (5 giugno, Tavernole sul Mella), Oscar De Summa in «Stasera sono in vena» (12 giugno, Marcheno) e Pietro Mazzoldi del Treatro con «Ci vorrebbero 100 anni», storia vera di un valtrumplino reduce della Prima Guerra Mondiale (6 giugno, Brione - 19 giugno, Pezzaze - 20 giugno, Lodrino).
I biglietti vanno da 10 a 5 euro; gratuiti gli spettacoli del Treatro; per «E Johnny prese il fucile» sono già aperte le prevendite allo Spazio Praticabile di Ponte Zanano (cell. 338.5946090) e alla Libreria Rinascita a Brescia (tel. 030.45119).

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