Francesco De Gregori per il bis: il Principe ripassa dal Vittoriale

Francesco De Gregori sul palco del Vittoriale il 10 luglio scorso FOTOLIVE
Francesco De Gregori sul palco del Vittoriale il 10 luglio scorso FOTOLIVE
Francesco De Gregori sul palco del Vittoriale il 10 luglio scorso FOTOLIVE
Francesco De Gregori sul palco del Vittoriale il 10 luglio scorso FOTOLIVE

Il Principe torna sul palco vista lago del Vittoriale: a Gardone Riviera questa sera il secondo concerto di Francesco De Gregori per l’edizione 2021 del festival Tener-A-Mente, a venti giorni di distanza dal sold out di sabato 10 luglio. Biglietti naturalmente già esauriti anche per questo secondo appuntamento, in programma alle ore 21, il penultimo per il festival estivo di Casa D’Annunzio diretto da Viola Costa: domani il gran finale con Daniele Silvestri, a coronare un cartellone articolato in venti serate di grande successo. Tra le esibizioni in assoluto più applaudite senza dubbio quella di De Gregori, l’unico insieme all’amico Antonello Venditti a raddoppiare a grande richiesta nell’estate in cui le misure di contingentamento anti-Covid hanno costretto l’organizzazione a limitare l’accesso a un massimo di 750 spettatori per ogni data in cartellone. Il cantautore romano, 70 anni compiuti lo scorso 4 aprile, è di scena quest’estate in tutta Italia con il tour «De Gregori & Band Live: The Greatest Hits»: protagoniste assolute le canzoni più famose, amate e significative della sua incredibile carriera, alternate però ad alcune chicche meno conosciute, gioielli nascosti, brani mai passati alla radio o raramente eseguiti dal vivo negli ultimi anni. Con lui una band davvero straordinaria composta da Guido Guglielminetti al basso, Carlo Gaudiello alle tastiere, Paolo Giovenchi alle chitarre, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e mandolino, Primiano Di Base all’Hammond e Simonte Talone alle percussioni: un «team» affiatato come pochi, che nel live del 10 luglio scorso ha senza dubbio esaltato l’ispirazione di un leader particolarmente in stato di grazia, dando vita a una performance suggestiva, emozionante, di grande respiro e sopraffina tessitura musicale. Un concerto di gran classe lungamente applaudito. Al centro uno dei repertori più gloriosi e importanti della storia della musica italiana, con numerose deviazioni fra le pagine meno celebrate o indagate del grande artista romano. In scaletta anche «Il cuoco di Salò», brano composto nel lontano 2001 per l’album «Amore nel pomeriggio», inciso su arrangiamento originale del maestro Franco Battiato, ambientato negli anni della Repubblica Sociale: un pezzo che conferma la passione del Principe per il lago di Garda e per le sue atmosfere oltre che per il Vittoriale degli Italiani, dove per altro aveva già suonato nell’estate del 2018, sempre di fronte a una platea da tutto esaurito, definendolo «uno dei posti più belli in cui un musicista potrebbe desiderare di esibirsi». Una dichiarazione d’amore che è il preludio perfetto all’ennesima serata da ricordare, in attesa di chiudere il cerchio di questa estate 2021 targata Tener-A-Mente, dopo il live di Vasco Brondi di ieri sera, con quello di Daniele Silvetri, atteso domani in riva al Garda. C.A. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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