Gli ultimi anni di Liszt Lampi di classe definitivi

Gli ultimi anni della vita di Franz Liszt videro il compositore arrivare in modo definitivo a Roma e dedicarsi a una vita più morigerata – assunse gli ordini minori – dopo un passato piuttosto disordinato dal punto di vista prettamente sentimentale. Dal punto di vista pianistico l’incisione Da Vinci, con Giancarlo Simonacci alla tastiera, presenta una serie di opere che riflettono in pieno gl’interessi maturati da Liszt nel corso della sua vita. Partendo dai 5 Canti popolari ungheresi, con i loro toni languorosi e le improvvise e vivacissime, tipiche impennate, il discorso vale e prende corpo ulteriormente man mano. Poi ecco le quattordici Stazioni della Via Crucis da Vexilla Regis alla deposizione del Cristo nella tomba. La parte finale del disco è dedicata ad alcune delle più significative – e famose – opere pianistiche realizzate da Liszt, da «Nuages gris» del 1882 alle due versioni della Lugubre Gondola. Fino ad arrivare praticamente all’ultimo anno di vita del compositore col Trauervorspiel und Trauermarsch che con l’Andante Lugubre è un vero e proprio, infausto presagio. • Interpreti: Simonacci Cd Da Vinci C00535