Green pass obbligatorio per l’accesso ai concerti

Il momento è delicato, la sfida ambiziosa, l’appello forte e chiaro: «Se non ci sarà un risultato importante, difficilmente potremo reggere fino al prossimo agosto». Ciò non significa - lo hanno fermamente ribadito gli organizzatori – un «libera tutti» generalizzato, anzi l’esatto opposto, ovvero una prova collettiva di responsabilità e consapevolezza, un segnale importante di esistenza e resistenza, che oltre a dare ossigeno alla Radio servirà a ridare centralità a realtà autorganizzate e indipendenti, «onde evitare che la musica di un certo livello rimanga in mano solo a major e grosse agenzie... vogliamo esserci per dare battaglia a questi sistemi e al tempo stesso ridare voce ai lavoratori dello spettacolo, tra le categorie più penalizzate dalla pandemia». Decine e decine quelli che saranno impegnati durante «Agosto con Radio Onda d’Urto», insieme a circa 300 volontari e volontarie, che proprio come tecnici e operatori «seguiranno tutte le misure anti contagio e provvederanno a una corretta e frequente sanificazione degli ambienti. Chiediamo a tutti di avere la stessa attenzione nei confronti di chi lavora all’evento e, in generale, delle altre persone». La tutela della salute pubblica sarà dunque priorità assoluta, cominciando appunto dal green pass necessario per accedere all’area concerti; nel caso fossero disponibili ulteriori biglietti, oltre che in prevendita si potranno acquistare anche la sera stessa all’info point a fianco della Libreria del Gatto Nero. A entrambi gli ingressi verrà effettuata la misurazione della temperatura, saranno disponibili gel igienizzante e dispositivi di protezione individuale. L’area dedicata alla ristorazione sarà attrezzata con posti a sedere (molti più degli anni scorsi), tavoli distanziati, sotto il tendone e fuori: verrà effettuato il servizio al tavolo e sarà necessario occupare un tavolo libero prima di recarsi in cassa per l’ordine. Stesso discorso per l’area bevande. Ancora: durante tutte le serate verranno distribuiti gratuitamente filtri monouso, mascherine e un «decalogo» dei comportamenti da mantenere. L’evento a pieno regime potrà ospitare al massimo 3mila persone, un terzo rispetto a quelle degli anni precedenti. E.Z. © RIPRODUZIONE RISERVATA