Lo show

Con «Io sono il peggiore» Beppe Grillo torna sul palco

di Nicolò Vincenzi
Il comico riparte con un titolo già di per sè provocatorio che ha però una postilla ancora più intrigante: «Lo spettacolo delle rivelazioni»
Beppe Grillo torna con «Io sono il peggiore»
Beppe Grillo torna con «Io sono il peggiore»
Beppe Grillo torna con «Io sono il peggiore»
Beppe Grillo torna con «Io sono il peggiore»

«Io sono il peggiore». Si chiama così il nuovo spettacolo di Beppe Grillo pronto per portarlo in giro per l’Italia. Il comico, perché è questa la veste che Grillo metterà a partire da febbraio, sarà anche nel Veronese. Grillo partirà il 15 febbraio da Orvieto e si esibirà anche al Pala expo di Cerea nel Veronese il 24 marzo prossimo, alle 21. I biglietti sono già in vendita.

Io sono il peggiore, titolo già di per sé provocatorio per un personaggio sulla cresta del mondo comico, ma non solo, ha un postilla se possibile ancora più intrigante «Lo spettacolo delle rivelazioni». E così dopo un lungo periodo di silenzio, quasi quattro anni da un certo tipo di palchi, Grillo torna sotto i riflettori in uno show dove - dice - tutti sono coinvolti e nessuno è escluso. In Io sono il peggiore si toccheranno tantissimi temi, alcuni anche molto delicati come la religione, ma pure le silenziose guerre economiche passando, quindi, anche per il metaverso fino al lato oscuro dell’ambientalismo. Grillo, queste almeno sono le premesse, vestirà panni mai visti prima.

 

Il tour lungo lo Stivale

Oltre a Cerea, unica data nel Veronese, il comico italiano «più spiazzante, caustico e odiato da tutti», parole sue, ha già messo in calendario un lungo tour. Si parte il 15 febbraio dal teatro Mancinelli di Orvieto per poi toccare Napoli (18 febbraio), Milano (6 marzo), Firenze (15 marzo), Sanremo (17 marzo), Roma (20 marzo) e quindi - ma le date sono in costante aggiornamento - il teatro Duse di Bologna (27 marzo). Artista trasversale, Beppe Grillo negli anni è passato attraverso la televisione, il teatro e la comicità. Fra i suoi successi televisivi si ricordano infatti le apparizioni al festival di Sanremo, ma anche i programmi da lui condotti come Te la do io l’America e Te lo do io il Brasile.

Tanti e fortunati sono stati gli spettacoli che il comico ha portato nel corso degli anni in giro per i teatri, i palazzetti, le piazze e arene con Buone Notizie (1991), Energia e Informazione (1995), Time Out (2000), Black Out – Facciamo Luce (2003), Reset (2007), e gli ultimi Te la do io l’Europa (2014), Rabdomante Tour (2015), Grillo vs. Grillo (2016) e Fake (2017).

 

Tra palco, tv e politica

Grillo, classe 1948, nasce e cresce nel quartiere di San Fruttuoso, a Genova. L’inizio artistico risale alla fine degli anni Settanta quando è nei locali del cabaret milanese e durante uno dei suoi monologhi viene notato da Pippo Baudo che lo lancia in televisione. Negli anni duemila, inoltre, apre il blog beppegrillo.it assieme a Gianroberto Casaleggio. È da qui che, qualche anno più tardi, inizierà la sua seconda vita, quella politica. È proprio sul suo blog che nel gennaio del 2008 annuncia l’avvio del progetto che poi lo porterà, l’anno successivo, a fondare il Movimento Cinque Stelle.

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