CULTURA

Brescia, il Teatro Grande riapre le porte al mondo

di Luigi Fertomani
Classica, opera, jazz e tante novità per un cartellone tutto da ascoltare «Pierino e il lupo» aprirà la stagione domenica nel segno dei più piccoli. Presentato il programma per i mesi di maggio, giugno e luglio.
Massimiliano Motterle e Fulvio Luciani presenteranno il 18 e il 25 maggio le Sonate per pianoforte e violino di Mozart: il programma proseguirà fino a fine luglio tra conferme e novità
Massimiliano Motterle e Fulvio Luciani presenteranno il 18 e il 25 maggio le Sonate per pianoforte e violino di Mozart: il programma proseguirà fino a fine luglio tra conferme e novità
Massimiliano Motterle e Fulvio Luciani presenteranno il 18 e il 25 maggio le Sonate per pianoforte e violino di Mozart: il programma proseguirà fino a fine luglio tra conferme e novità
Massimiliano Motterle e Fulvio Luciani presenteranno il 18 e il 25 maggio le Sonate per pianoforte e violino di Mozart: il programma proseguirà fino a fine luglio tra conferme e novità

Gioia, prima di tutto. E poi un misto di leggerezza, incredulità e sollievo. Nel Ridotto del Teatro Grande è stato presentato ieri il fittissimo cartellone di appuntamenti che, da maggio a luglio, sanciranno la riapertura a un pubblico che va dai bambini e dagli adolescenti agli appassionati del repertorio classico e del jazz, della danza e dell’opera. Come ha spiegato il sovrintendente Umberto Angelini, si è fatto il possibile per riprogrammare gli appuntamenti annullati – ad esempio quello con il Dèdalo Ensemble – e moltissimi se ne sono aggiunti in un programma che unisce le Sonate per violino e pianoforte di Mozart ai concerti dell’Ensemble del Teatro Grande, gli eventi organizzati con la Latteria Molloy alla Grande Notte del Jazz e alla Festa dell’Opera. Prima però un appuntamento dal particolarissimo significato ad aprire le danze, come ha sottolineato il vicesindaco di Brescia Laura Castelletti: domenica il Grande sarà invaso dai bambini per la celebre favola «Pierino e il lupo» di Prokofiev, con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali e la voce recitante di Saturnino (ingresso gratuito per gli under 11). Un altro appuntamento dal significato molto particolare è quello del 7 luglio: durante il lockdown il direttore dell’Orchestra Bazzini Consort, Aram Khachech, aveva lanciato l’iniziativa del «Cartellone Sospeso» per sostenere i musicisti in particolare difficoltà, e questo sarà appunto il primo concerto «restituito» alla comunità, sotto la direzione di Umberto Benedetti Michelangeli. La Fondazione Teatro Grande diversifica ulteriormente anche le location, inserendo una serie di date al Teatro Romano, con la collaborazione di Brescia Musei: sarà sicuramente affascinante ascoltare ad esempio il violoncello di Sandro Laffranchini in due Suites di Bach e una di Telemann; ma anche i due recital d’opera che vedranno la partecipazione di due giovani ma già validissimi soprani di casa nostra, Claudia Muschio e Marta Mari, tra Verdi, Puccini e Donizetti. Preziosa la nuova partnership con Intesa San Paolo, rappresentata da Marco Nava; continua quella con la Provincia di Brescia guidata da Samuele Alghisi e che sarà madrina nel prossimo autunno di ben 12 concerti d’opera.•.

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