Imago, c’è un fragile equilibrio nascosto nelle relazioni umane

di Luigi Fertonani
La coreografia di «Imago» farà presa nell’anima del pubblico  durante lo spettacolo al GrandeUn’immagine di «Sull’attimo» che ha ricevuto applausi al Teatro Grande
La coreografia di «Imago» farà presa nell’anima del pubblico durante lo spettacolo al GrandeUn’immagine di «Sull’attimo» che ha ricevuto applausi al Teatro Grande
La coreografia di «Imago» farà presa nell’anima del pubblico  durante lo spettacolo al GrandeUn’immagine di «Sull’attimo» che ha ricevuto applausi al Teatro Grande
La coreografia di «Imago» farà presa nell’anima del pubblico durante lo spettacolo al GrandeUn’immagine di «Sull’attimo» che ha ricevuto applausi al Teatro Grande

Nuovo appuntamento con la danza contemporanea questa sera alle 20 nella Sala Palcoscenico Borsoni al Teatro Grande con «Imago», il lavoro dei giovani coreografi e danzatori Travis Sven Clausen-Knight e James Pett – entrambi provenienti dalla famosa Compagnia Wayne McGregor – in collaborazione con Moonwalk Production. La poetica legata alle relazioni è un pilastro fondamentale del loro approccio creativo, in grado di generare un lavoro che risuona con il pubblico a livello intimo e personale. «Imago» racconta quindi il fragile equilibrio nascosto in tutte le relazioni umane, gli episodi mutevoli di una comunicazione interrotta e non efficace, esplorando una natura che porta a soccombere ai difetti delle nostre relazioni, facendoci diventare vittime e aggressori di noi stessi. Travis Sven Clausen-Knight e James Pett hanno lavorato insieme per diversi anni come danzatori sui palcoscenici più prestigiosi e hanno poi intrapreso la carriera di coreografi che in poco tempo ha portato i loro lavori a viaggiare per tutto il mondo. Pett, danzatore e coreografo pluripremiato, vive a Londra e lavora a livello internazionale: prima di diplomarsi al Laban Dance Centre si è formato come ginnasta. Dopo la laurea ha danzato con la Richard Alston Dance Company per poi unirsi alla Compagnia Wayne McGregor per oltre sei anni. Nato in Sudafrica, Travis Sven Clausen-Knight ha danzato per coreografi come Michael Clark, Matthew Bourne, Bawren Tavaziva, Holly Noble, Tim Podesta e Alexander Whitley. Si è esibito al Bolshoi, al New York City Centre, al Sadler’s Wells e al Palais Garnier. I biglietti per lo spettacolo di stasera sono esauriti ma vanno ricordati comunque gli orari d’apertura della Biglietteria del Teatro Grande in corso Zanardelli, dalle 13.30 fino all’ora d’inizio dello spettacolo, nel caso di qualche rinuncia all’ultimo momento. In effetti ha registrato il tutto esaurito anche l’appuntamento di martedì sera con la danza, sempre nella Sala Palcoscenico Borsoni al Teatro Grande: il pubblico assiepato sui gradini di legno ha assistito a «Sull’attimo», la coreografia di Camilla Monga che è apparsa sulla scena con Stefano Roveda e Francesco Saverio Cavaliere per interpretare un lavoro strettamente legato alla musica, quella realizzata da Emanuele Maniscalco alle percussioni e al pianoforte in una collaborazione strettissima con i tre danzatori. Che si sono mossi con movimenti simultanei alternati a interventi distinti, ma sempre partendo dalla scintilla della musica proposta da Emanuele Maniscalco, in una sorta di visualizzazione fisica del messaggio musicale. Il tutto muovendosi su una superficie costellata da geometrie coloratissime che ci hanno ricordato i quadri di Mondrian; il pubblico bresciano ha applaudito alla fine il vitalissimo lavoro di Camilla Monga, che coglie a Brescia un nuovo e caldo successo. •.

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