Il concerto

In settemila al Brixia Forum per Max Pezzali. Ad applaudirlo anche Renga

di Claudio Andrizzi
Max Pezzali al Brixia Forum
Max Pezzali al Brixia Forum
Max Pezzali fa impazzire Brescia (e il suo amico Renga)

Erano i tempi in cui con un deca non si poteva andar via, perché non bastava neanche in pizzeria. Non che sia cambiato granché, a essere onesti: anche oggi con dieci euro meglio restare a casa che il rischio è quello di non riuscire a farci star dentro nemmeno pizza e birra.

Anche Max Pezzali è ancora qui: a godersi il successo trionfale di chi ha saputo guardare lontano, volando rasente le aspettative di un pubblico preso per mano nei ‘90 e condotto fino a qui, con qualche capello in meno, qualche chilo in più, i figli entusiasti come i padri per le canzoni di quello strano omino un po’ dimesso che tutto sembra tranne una rockstar. Benvenuti a «Max30», la grande festa per il trentennale di carriera dell’agente 883: uno show collaudato la scorsa estate con un doppio, clamoroso evento a San Siro, che ha subito fornito la misura di quel che Pezzali ha saputo diventare, insinuandosi nelle memoria e nel subconscio molto conscio e poco sub di almeno tre generazioni di fan.

Lunedì la ripartenza dello show da Torino: ieri sera il sold out al Brixia Forum con oltre 7000 spettatori entusiasti, un popolo straripante che ha voluto darsi appuntamento sotto il palco per festeggiare questo idolo sempre umile e sorridente, capace come pochi di entrare nelle pieghe di una certa profonda provincia italiana, da osservatore attento e partecipato, ironico ma mai snob, tratteggiando vizi, manie e virtù del Belpaese in piccoli affreschi divenuti patrimonio collettivo.

Un ruolo che non sempre gli è stato riconosciuto dai piani alti della canzone d’autore: eppure con quella sua capacità di mediare tra modernità pop e il nazionalpopolare Pezzali ha saputo farsi interprete di una leggerezza di assoluta dignità. Cosa che invece il suo pubblico ha capito benissimo, come dimostrano i trionfi al botteghino di questo tour costellato di platee esaurite fino all’ultimo biglietto e di continui raddoppi (9 repliche a Milano), destinato a concludersi il 2 settembre al Circo Massimo di Roma con l’appuntamento finale de «Il Circo Max».

Nessun dubbio per il popolo di Max, dall’attacco di «Sei un mito»: dedica che racconta di una mutua devozione nata quando ancora Internet e social non esistevano. «Permettetemi di salutare i miei parenti acquisiti della Valle Camonica – ha esordito Pezzali, ormai “bresciano“ dopo il matrimonio con la compagna di Niardo-. Ma anche un amico vero come Francesco Renga che è venuto a trovarmi: una delle cose belle di questa professione è trovare persone così vere e autentiche».

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