John Qualcosa, notturna poesia

Ritmare gli sguardi sotto un cielo viola. A passo leggero, con la voglia di cantare senza il bisogno di chiedere il permesso. La voce vibrante di AmbraMarie si fonde con la musicalità di Raffaele D’Abrusco in una visione notturna che dà corpo al video ideato, diretto e realizzato da Pepe Fotografia de «Il ladro e la strega»: l’ultima pubblicazione di un duo che sa come fare poesia attraverso la musica. Rosso e blu emergono in un gioco d’ombre fra corde scintillanti, con un’atmosfera acustica che può richiamare i Verdena di «Razzi arpia inferno e fiamme» (e son già passati dieci anni). «Nel fondo di un caffè dentro una sfera / tu sembri un ladro io sono una strega», canta AmbraMarie, mentre si spande ipnotico il fluido di un rock come non se ne sente quasi mai in Italia (e non se ne sente quasi più nel mondo): distante dalle mode . Immagini evocative quanto le parole, arrangiamenti che valorizzano il tutto calibrando gli elementi con misura, dando prova di una classe cristallina. La cifra dei John Qualcosa. Con Raffaele D’Abrusco fa squadra AmbraMarie, cantante rock e conduttrice radiofonica ormai bresciana adottiva, lanciata in ambito mainstream dalla seconda edizione di X Factor (al suo fianco c’era Jury Magliolo). Nel 2012 l’esordio discografico di «3anni2mesi7giorni» (con un featuring di Pino Scotto), poi «Bruciava Tutto» (con la partecipazione dello Zio Rock Omar Pedrini). Duo dal 2011, i John Qualcosa l’anno scorso hanno rilasciato «Sopravvivere agli amanti». Anche loro come Il Diluvio parteciperanno domani a 4/qUARTI Pills in Latteria Molloy.•. G.P.L. © RIPRODUZIONE RISERVATA