Joujoux D’Antan Un grande ritorno live al Monamì

Harry Hmura  ha contribuito alla colonna sonora del videogame «Halo»
Harry Hmura ha contribuito alla colonna sonora del videogame «Halo»
Harry Hmura  ha contribuito alla colonna sonora del videogame «Halo»
Harry Hmura ha contribuito alla colonna sonora del videogame «Halo»

Ancora un sabato live a tutta musica per gli appassionati di ogni genere ed età. Allo StranPalato di Brescia arriva Harry Hmura, chitarrista di Chicago conosciuto in tutto il mondo per aver partecipato nel 2010 alla colonna sonora originale di «Halo», videogioco da 80 milioni di copie il cui soundtrack, pubblicato in seguito, ha totalizzato vendite per un milione di pezzi in tutto il mondo. Hmura ha suonato con leggende del blues come Hames Cotton e Sugar Blue, ha registrato diversi album con il tastierista Brian Culbertson e nel 2001 ha pubblicato il suo primo disco solista «Passion», seguito nel 2006 da «Face to the sun» e nel 2014 da «I am I Am». Del 2020 l’ultimo lavoro «All I Need», un po’ una summa del talento di questo guitar hero capace di portare il blues in posti nuovi grazie alla sua tecnica. Inizio alle 21, ingresso 10 euro per tutti, prenotazione necessaria al 3396648058. Tutt’altro tipo di sonorità al Monamì Live Social Space di Montichiari, dove questa sera arrivano i Joujoux D’Antan, rivelazione della scena indie bresciana anni zero. Fra i loro fan più sfegatati anche un certo Sean Lennon, figlio di cotanto John, che li volle come act di apertura del tour europeo di «Friendly Fire». Da allora, un lunghissimo periodo di silenzio, rotto qualche settimana fa con le prime esibizioni in oltre un decennio. Ora, per la formazione gardesana capitanata da Marco Tonincelli, arriva una nuova importante occasione per riproporre dal vivo i brani contenuti nel live «Le Grand Mix», pubblicato nel 2008 a o nell’album «Mi voglio bene come un figlio», uscito nel 2009 per la Kandinsky Records di Paolo Bruno. Non mancherà un assaggio dei nuovi pezzi: sul palco con Tonincelli, cantante e chitarrista, ci saranno due membri storici come Cristian Ruggeri (chitarre) e Alfredo Cadenelli (basso), oltre a Beppe Mondini, batterista degli Ottone Pesante. Alle 22, ingresso 5 euro per tesserati Arci. Musica e parole anche al circolo Arci La Casa del Popolo di Borgo San Giacomo, dove questa sera Luciano «Ciano» Taffurelli, direttore artistico della Festa di Radio Onda d’Urto di Brescia, presenta il suo libro «Anche le ombre hanno il loro inferno privato», accompagnato dalle sonorità acoustic-punk dei Rossodannata.•. C.And.

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