L’organo diventa il protagonista per un pomeriggio

L’organista Giancarlo Parodi sarà intervistato da Marco Ruggeri
L’organista Giancarlo Parodi sarà intervistato da Marco Ruggeri
L’organista Giancarlo Parodi sarà intervistato da Marco Ruggeri
L’organista Giancarlo Parodi sarà intervistato da Marco Ruggeri

Un pomeriggio tutto dedicato a uno strumento musicale, l’organo: partirà alle 16 di domani, al Salone Bevilacqua di via della Pace 10 a Brescia, la serie di iniziative con la quale si vogliono ricordare le importanti pagine di storia organistica bresciana del Novecento, sorte attorno a Santa Maria della Pace. Le iniziative sono state presentate ieri alla Scuola Diocesana di Musica «Santa Cecilia» di via Bollani dal presidente Giacomo Favagrossa e da Mariella Sala, organista e che è stata per decenni bibliotecaria al Conservatorio «Luca Marenzio», da don Alberto Donini che alle 16 terrà una conferenza sul contributo al repertorio organistico del compositore bresciano Giancarlo Facchinetti. Non mancheranno nel pomeriggio al Salone Bevilacqua anche contributi di Claudia Franceschini e di don Roberto Soldati a tema dell’incontro dei bambini con lo strumento attraverso le esperienze maturate negli anni alla Scuola Diocesana di Musica «Santa Cecilia» per terminare il pomeriggio con Marco Ruggeri che intervisterà l’organista Giancarlo Parodi sul tema «60 anni alla consolle», presentando i due volumi «Hortus deliciarum» e «Varianti d’autore», editi per Carrara, nei quali Parodi racconta la sua esperienza artistica. Il pomeriggio prosegue con altre iniziative musicali. La prima nella chiesa di Santa Maria della Pace alle 18.16 con l’«Offerta Musicale» che vedrà protagonisti Roberto Bulla, Marco Ruggeri e Giancarlo Parodi sulle tastiere dell’organo Amati-Tamburini della chiesa, uno strumento sul quale – dal 1975 al 2000 – si sono alternati alcuni fra i più famosi organisti europei nell’ambito delle stagioni concertistiche organizzate dagli Amici della Pace. Alle 19 le voci bianche «Santa Cecilia» dirette da don Roberto Soldati e l’organista Roberto Bulla che commenteranno musicalmente il rito, dedicato alla memoria dei fondatori, musicisti e amici della Scuola Diocesana di Musica «Santa Cecilia» e di Santa Maria della Pace. Tra i brani in questa occasione verrà proposto il Mottetto «Domine Jesu» firmato dal maestro bresciano Giulio Tonelli e, in prima esecuzione, la Missa De Angelis alternatim per voci pari del compositore valdostano Jefferson Curtaz.•. L.Fer.

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