Al museo Diocesano di Brescia si è svolto un piccolo viaggio nell’incredibile, o meglio, nelle dinamiche che portano all’ incredibile. Nella penombra dell’antico ex refettorio del convento di San Giuseppe il divulgatore scientifico Massimo Polidoro, moderato dall’illusionista Alex Rusconi, ha presentato il libro «La scienza dell’incredibile» edito da Feltrinelli. L’incontro, che rientra negli eventi collaterali della mostra «Equilibristi», curata da Anna Lisa Ghirardi e Valentina Pedrali e che ospita gli artisti Cinzia Bevilaqua, Stefano Bombardieri e Alessandro Montanari, è stato un sunto dell’opera di divulgazione di Polidoro.
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Formatosi alla scuola di Piero Angela e dell’illusionista James Randi, tra i fondatori del Cicap (il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale), alle spalle saggi, inchieste e romanzi e un’intensa attività di blogger, si è orientato sui meccanismi psicologici che portano a credere l’incredibile. «Si tende a cercare un’intenzione cosciente dietro alle cose: una volontà - spiega Polidoro - che nei momenti difficili ci spinge a credere a eventi sovrannaturali».
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Siamo eredi di centinaia di migliaia di anni di storia di istinti e sensazioni legati alla sopravvivenza che abbiamo imparato a dominare. L’inganno nasce lì, in un immaginario che ci fa credere a rapimenti alieni, miracoli, fantasmi, veggenti, magia e complotti. Un labirinto di bias cognitivi che solo la scienza può aiutarci a spiegare.
