IL FESTIVAL

Le X Giornate ripartono con «le parole del giorno»

di Gianni Buio
Si comincia con Ivo Pogorelich al San Barnaba. Il vescovo Tremolada aprirà il ciclo degli incontri virtuali
LeXGiornate: il Festival della Fondazione Francesco Soldano durerà da domani al 25 settembre
LeXGiornate: il Festival della Fondazione Francesco Soldano durerà da domani al 25 settembre
LeXGiornate: il Festival della Fondazione Francesco Soldano durerà da domani al 25 settembre
LeXGiornate: il Festival della Fondazione Francesco Soldano durerà da domani al 25 settembre

Pensieri, pillole culturali e schegge d’autore… Il nome del progetto è emblematico: «Le parole del giorno». Novità di quest’anno, il format prenderà forma online e ogni giorno del Festival una serie di illustri testimoni declineranno molteplici aspetti della contemporaneità in una breve videointervista, poi trasmessa via social e sul sito ufficiale www.fondazionesoldano.com, le parole chiave sottese a questa sedicesima edizione de LeXGiornate, rassegna diretta Daniele Alberti, in città da domani (concerto d’apertura alle 21 all’Auditorium San Barnaba con il pianista Ivo Pogorelich) al 25 settembre. A tracciare la rotta sarà monsignor Pierantonio Tremolada, vescovo di Brescia, che aprirà la strada al ciclo di incontri virtuali (registrati nel Salone delle Rose dell'Hotel Vittoria e online da mezzanotte) il 17 settembre: la parola, prima di tutto, come «capacità di ascolto dell'altro». Centrale, sempre in apertura, anche l’intervento del sindaco di Brescia Emilio Del Bono, il cui focus ruoterà attorno alla «Città». Don Marco Mori parlerà di «vicinanza», il 18 settembre, assieme alla presidente dell’Opi (Ordine delle Professioni Infermieristiche) di Brescia, Stefania Pace («valori») e Giuseppe Cavalli, general manager di Alfa Acciai («restituzione»). «Comunione» sarà invece il filo conduttore dell’intervento di padre Francesco Ferrari, parroco della Parrocchia Santa Maria della Vittoria, Diego Parzani, dirigente dell’I.I.S. Antonietti di Iseo fornirà strumenti utili per «ripensarsi», mentre Marcello Marcolini, consigliere di Amministrazione di Aon Risk Management & Consulting, parlerà di «sicurezza» (il 19 settembre). Il resto dell’ampio programma e l’elenco completo dei relatori sul sito www.fondazionesoldano.com. Che altrettanto ha già individuato la sua parola d’ordine: «‘Rete’ – osserva lo stesso Alberti -, perché oggi la cultura si fa insieme a chi la produce, agli artisti, a tutta la filiera dei lavoratori dello spettacolo, che hanno vissuto mesi terribili e che oggi siamo felici di poter re-incontrare, ‘abbracciare’ con gli occhi, con cui possiamo di nuovo lavorare gomito a gomito. Rete con riferimento anche al territorio, ai compagni di viaggio che ci aiutano a realizzare le iniziative, ma che soprattutto ci danno stimoli, ci portano riflessioni. Con loro condividiamo l'esigenza di andare in profondità, di rimetterci in gioco. A titolo di esempio, il prossimo anno scolastico porteremo avanti un nuovo progetto con il settore alimentare di Confindustria Brescia, per parlare ai giovani delle scuole superiori di temi quali alimentazione sana, accettarsi, come la tecnologia entra nella produzione alimentare. Questo tipo di sinergia permette di fare cultura ‘in modo nuovo’ toccando temi trasversali, senza dimenticare il bello». Altri nuovi progetti sono in lavorazione: «Oltre a quello col settore alimentare di Confindustria, si rinnoverà la collaborazione con le scuole, indagando il rapporto tra umanesimo e materie STEM» guarda avanti Alberti. «Continuerà poi l’entusiasmante esperienza di ‘Camp now’, incontri a cura della Fondazione e dedicati alla creatività e sullo svolgimento dei PCTO, che già quest’anno hanno coinvolto, grazie anche allo streaming, un bacino di circa 20mila studenti».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Suggerimenti