Una canzone per riflettere sulle piccole grandi insicurezze di una quotidianità costellata da «Mille Errori»: questo il titolo del singolo (ascoltalo qui) che ha riportato in radio Francesco Renga a oltre un anno di distanza dalla partecipazione a Sanremo 2021 con «Quando trovo te». Un periodo in cui «the voice of Brescia» è un po’ sparito dai radar, giocando sottotraccia per riorganizzare il ritorno dopo un festival finito sottotono al 22° posto, forse a causa di un brano eccessivamente tortuoso e non esattamente nelle corde dell’ex-frontman dei Timoria. Da qui la voglia di ricominciare con una ballad (la produzione è del fido Umberto Iervolino) dal taglio indubbiamente più tradizionale, dal pronunciato impatto melodico, nel solco della piena valorizzazione delle ben note potenzialità vocali dell’artista, con tanto di bellissimo assolo di sax che regala al pezzo una vaga atmosfera anni ‘80. Il tutto per un testo che parla di bilanci dolceamari, dell’importanza di riconoscere gli errori commessi nel corso della vita accettandosi per ciò che si è, con i propri pregi e difetti. «Per me questa canzone è come un sogno che comincia da capo - ha detto Renga in occasione della pubblicazione -. “Mille Errori“ adesso è tutta vostra e da qui inizia la mia nuova avventura che procede con il tour». Questa la seconda novità nell’agenda 2022 del cantante, pronto a tornare sul palco nella bella stagione con un tour open air in partenza il 19 luglio dal Ferrara Summer Festival: il calendario, in costante aggiornamento, prevede per ora ulteriori tappe a Noicattaro in provincia di Bari il 23 luglio, Vico del Gargano il 24, Orbetello il 28, Mirano in provincia di Venezia il 29, Savelli in provincia di Crotone il 16 agosto e Rocca Imperiale in provincia di Cosenza il 17 (biglietti su friendsandpartners.it).
I fan bresciani dovranno pazientare più a lungo in attesa dell’appuntamento da tempo fissato: il 5 novembre al Dis_Play del Brixia Forum, organizza Cipiesse (biglietti su Ticketone). «Non vedevo l’ora di poter comunicare queste date - ha annunciato Renga sui suoi profili social -. Ci vediamo di nuovo quest’estate in tutta Italia e sono sicuro che sarà come sempre bellissimo». Nell’attesa l’artista ha da poco firmato la prefazione del libro «Solo - Le carriere soliste di 10 grandi front(wo)men» scritto da Francesca Cavalli e Luca Chiaravalli per Arcana: grandi rockstar come Dave Gahan, Freddi Mercury, Sting, Phil Collins o Sting che hanno scelto di camminare con le proprie gambe per sperimentare e nuovi stili e sonorità, ma a volte anche per soddisfare il proprio ego. Un percorso che anche Francesco Renga ha sperimentato sulla sua pelle fin dal 1999, quando decise di abbandonare i Timoria dopo oltre dieci anni per dedicarsi al suo percorso solista, inaugurato con il singolo «Affogo Baby» e con l’album di debutto eponimo l’anno successivo. Da allora l’artista bresciano ha prodotto otto dischi (l’ultimo, «L’altra metà», risale ormai al 2019), ha partecipato molte volte a Sanremo vincendolo nel 2005 con «Angelo»: ora per lui si apre il capitolo della nuova sfida, per tenere il passo con la travolgente evoluzione del panorama italiano degli ultimi anni. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA