Sirani & Bonetti fra Jobim e Mina «Perché la musica non si ferma»

di Claudio Andrizzi
Laura Sirani e Davide Bonetti: mercoledì il live in streaming per il progetto «Concerti dal divano»
Laura Sirani e Davide Bonetti: mercoledì il live in streaming per il progetto «Concerti dal divano»
Laura Sirani e Davide Bonetti: mercoledì il live in streaming per il progetto «Concerti dal divano»
Laura Sirani e Davide Bonetti: mercoledì il live in streaming per il progetto «Concerti dal divano»

Laura Sirani apre il 2021 cantando Mina (in streaming) e Jobim (in video) con Davide Bonetti: appuntamento online mercoledì 20 con la coppia bresciana, protagonista alle 21.30 dei Concerti dal Divano con il progetto «Le Mille Bolle Blu - Mina e dintorni» (biglietti d’accesso alla diretta streaming a 3,49 euro, info concertidaldivano.com). Il tutto mentre in rete è già disponibile una rivisitazione voce-fisarmonica di un classico bossanova come «Eu sei que vou te amar» (firmata a quattro mani dal grande compositore con Vinicius De Moraes), ribattezzato «Sei tu che voglio amar» e accompagnato da un video disponibile su Youtube. UN NUOVO REGALO da parte della cantautrice bresciana, che per altro a Natale si era già messa in luce con un altro clip realizzato insieme alle amiche e colleghe Joan Quille, Elodea, Viviana Laffranchi e Sam Delacroix: una versione del classico di fine anno «Rockin’ Around the Christmas Tree», lanciato da Brenda Lee nel 1958 ma cantato anche da Bill Haley, riveduto e corretto in versione tutta al femminile con il basso di Michele Paoletti, il sax di Ruben Paganelli e il piano della stessa Joan Quille. ORA ARRIVA QUESTO omaggio alla grande musica brasiliana, un nuovo piccolo ma significativo capitolo nella storia di questa poetessa, creativa, interprete e cantautrice che ha cominciato a muovere i primi passi da artista indipendente nel 2011 attraverso vari progetti in differenti campi stilistici. Sul fronte più squisitamente musicale ha debuttato ufficialmente nel 2018 con l'album autoprodotto «Funambola - Cercare di camminare lentamente». Due brani del disco sono stati anche inseriti nella colonna sonora del docu-film «Vorrei dire ai giovani». «Io e Davide siamo grandi appassionati di bossa nova, un genere che ci accomuna moltissimo – racconta Laura -. Quest’estate nella lunga pausa obbligata dal Covid abbiamo cominciato a pensare a come realizzare qualcosa per non perdere l’allenamento, e lui mi ha proposto questa versione italiana che ho sposato nell’immediato, mettendomi subito a lavorare sul testo. Non ho voluto darne una traduzione letterale, ci interessava una versione capace di trasmettere anche qualcosa della nostra esperienza personale. Con il secondo lockdown l’abbiamo finita riuscendo anche a realizzare un video dalle atmosfere calde, che riuscisse a trasmettere le sensazioni d’amore tipiche del brano». Le reazioni sono state subito molto positive. «Lo abbiamo fatto ascoltare a tutta la cerchia dei conoscenti, è piaciuto molto, è stato anche condiviso su Storie dei Samba, un bellissimo blog sulla musica brasiliana di Marcelo Solla, per noi quasi un attestato di stima molto importante». Ma per Laura il significato di questa operazione travalica il valore puramente musicale. «Progetti come questo sono l’unico mezzo che rimane a noi musicisti e artisti per ricordare che la musica non si ferma e noi ci siamo: il messaggio del brano per noi non tocca solo le corde dell’amore di coppia ma anche la forte passione che sta dietro al lavoro artistico e al suo ruolo sociale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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