«Tornare a casa», l’inno corale del Sistema di Mel

Il Sistema di Mel: influenze emocore e post hardcore
Il Sistema di Mel: influenze emocore e post hardcore
Il Sistema di Mel: influenze emocore e post hardcore
Il Sistema di Mel: influenze emocore e post hardcore

«Un inno corale ed emotivo che riflette su quella moderna solitudine che rischia di farci dare per scontato rapporti e amicizie importanti». C’è luce in fondo al tunnel: primo estratto da un nuovo album la cui uscita è prevista per settembre, scritto e composto interamente in lockdown, per la prima volta a distanza, «Tornare a casa» è il nuovo singolo del Sistema di Mel, band bresciana formata da Federico Mingardi (voce, chitarra), Paolo Bosio (chitarra), Simone Mazzenga (basso, cori) e Francesco Alberti (batteria). «Quattro amici che suonano insieme per sfuggire alla noia della provincia, ispirati da tutto l’ondata emocore/post hardcore ‘90 e ‘00». Con influenze che spaziano tra Mineral e Taking back sunday, Foxing e Sunny Day Real Estate, «il brano, dedicato all’importanza di ogni tipo di amicizia, alla relazione e al confronto, racconta di quegli incontri che non avvengono da troppo, rapporti sfilacciati dal tempo che in pochi minuti si riscaldano tornando in tutta loro bellezza, ci si incontra al pub, ma poi si finisce per tornare a casa insieme per strappare l’ultima chiacchierata…». Su un’eco di chitarre che poco a poco si gonfiano la voce sospesa cresce in intensità ma, al contrario delle strumentali, non esplode mai. La coda finale, fra Gazebo Penguins e Fine Before You Came, è lo zenit emotivo del pezzo, un lungo abbraccio che non ha intenzione di sciogliersi mai. Direzione artistica, registrazione e mix di Francesco Tavoldini, master di Pierpaolo Alessi, «Tornare a casa» apre appunto la strada al nuovo album in prossima uscita: «Una raccolta di canzoni - anticipa la band - che per noi si sono dimostrate un’ancora di salvezza in tempi incerti e che si propongono di aiutare chi ne avrà bisogno».•. E.Zup.

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