teatro grande

Tutte le voci pucciniane per un canto atteso 43 anni

di Luigi Fertonani
La regìa è di Andrea Cigni. Scene di Dario Gessati, costumi di Tommaso Lagattolla, luci di Fiammetta Baldisserri
La regìa è di Andrea Cigni. Scene di Dario Gessati, costumi di Tommaso Lagattolla, luci di Fiammetta Baldisserri
La regìa è di Andrea Cigni. Scene di Dario Gessati, costumi di Tommaso Lagattolla, luci di Fiammetta Baldisserri
La regìa è di Andrea Cigni. Scene di Dario Gessati, costumi di Tommaso Lagattolla, luci di Fiammetta Baldisserri

È per questa sera alle 20 al Teatro Grande l'appuntamento inaugurale con la stagione d'opera bresciana, con La Fanciulla del West di Giacomo Puccini che dalla nostra città mancava da ben 43 anni e che si presenta nel nuovo allestimento dei Teatri di OperaLombardia, con l'Orchestra deì Pomeriggi Musicali diretta da Valerio Galli mentre il Coro OperaLombardia sarà guidato da Diego Maccagnola. La regìa è di Andrea Cigni, le scene di Dario Gessati, i costumi di Tommaso Lagattolla, le luci sono invece di Fiammetta Baldisserri.

Una delle difficoltà nel mettere in scena questo lavoro pucciniano sta nel gestire le voci soliste che sono molte, oltre ai tre interpreti principali: che sono il soprano Rebeka Lokar nella parte di Minnie, il baritono Devid Cecconi in quella dello sceriffo Jack Rance e il tenore Angelo Villari per Dick Johnson, il bandito, alla fine redento. Ma c'è appunto anche una piccola folla, quella dei minatori che sono presenti soprattutto nel primo e nel terzo atto di quest'opera che risale al 1910 e che proprio in quell'anno venne rappresentata per la prima volta al Metropolitan di New York, diretta in quell'occasione da Arturo Toscanini con un clamoroso successo di pubblico. Questa sera - e nella replica pomeridiana di domenica alle 15.30 il cast non cambia - avremo Nick interpretato da Didier Pieri, l'Ashby di Andrea Concetti, Sonora di Valdis Jansons, Trin di Antonio Mandrillo, Sid di Federico Cavarzan, Bello di Ramiro Maturana, Harry di Marco Miglietta, Joe di Giuseppe Raimondo, Happy di Matteo Loi, Larkensdi Maurizio Lo Piccolo, Billy Jackrabbit di Gaetano Triscari, l'indiana Wowkle di Candida Guida, Jake Wallace di Alessio Verna e José Castro di Marco Tomasoni; e infine il Postiglionedi Alessandro Mundula.Minnie è la consolazione del campo di minatori che in California è dedita al duro lavoro, Amata e ammirata da tutti, è lo sceriffo Jack Rance che cerca di averla a tutti i costi; nella vicenda interviene il bandito Johnson, che s'innamora ricambiato di Minnie. Che lo salverà dall'impiccagione facendo leva sull'animo rude ma in fondo buono e generoso dei minatori.. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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