Lorenzo Galmarini è deluso. «Infastidisce perdere in questo modo. Controlliamo sempre il ritmo della gara e il risultato, ma alla fine non riusciamo a vincere. Ci siamo fatti cogliere impreparati dalla zona, anche se l’avevamo provata in allenamento. Quando andiamo in difficoltà non dobbiamo cominciare a giocare uno contro tutti perché questo non paga. Contro la zona molte volte non siamo riusciti nemmeno a tirare, facendo infrazione di 24 secondi e perdendo palloni banali. Non siamo riusciti, come contro Piacenza, a far fruttare il break che abbiamo fatto nel terzo quarto e questo ha caricato gli avversari. Ma non ci diamo per vinti, dobbiamo continuare a credere in noi stessi e a restare uniti, perché è fondamentale reagire fin da subito. Abbiamo tutto quello che serve per battere Biella e Casale e rompere il ghiaccio». Anche il diesse Alessandro Muzio è amareggiato. «La partita si era messa bene, avevamo fatto buone cose, ma ci siamo inceppati contro la zona e non siamo più riusciti ad attaccare. Paghiamo la serata opaca di Miles, ma la responsabilità della sconfitta è di squadra. Dobbiamo riuscire a mettere in campo quello che proviamo in allenamento. Potevamo comunque vincere – prosegue Muzio – anche se dal +12 siamo tornati pari, ma dovevamo attaccare e gestire meglio la palla. 22 palle perse sono uno sproposito ed è difficile vincere in queste condizioni. Dobbiamo continuare a lavorare su noi stessi, abbiamo condotto la partita a lungo e ci siamo fatti del male da soli. Nonostante le tre sconfitte, a parte Tortona, non ho visto squadre a noi superiori, ma che conta alla fine sono i punti in classifica e noi siamo ancora a zero. Dobbiamo essere più determinati e forti nei momenti decisivi». Orzinuovi ha la possibilità di reagire subito: giovedì sera, sempre al palaBertocchi, contro Biella, nel recupero della prima giornata di campionato, e contro Casale Monferrato domenica in trasferta. Due partite che devono servire per rompere il ghiaccio e prendersi la prima vittoria stagionale. • © RIPRODUZIONE RIS