I MONDIALI IN BELGIO

Alaphilippe, bis iridato. Ma Colbrelli sempre tra i top

di Angiolino Massolini
Il francese con uno scatto imperioso stacca tutti, secondo titolo dopo Imola 2020. Il bresciano prova ad opporsi e guidare la riscossa ma non trova collaborazione: decimo
La formazione dell'Italia sul podio ringrazia i tifosi: il Mondiale di Lovanio (Belgio) non si è concluso come auspicato. Il primo degli italiani è il nostro Sonny Colbrelli, 10°
La formazione dell'Italia sul podio ringrazia i tifosi: il Mondiale di Lovanio (Belgio) non si è concluso come auspicato. Il primo degli italiani è il nostro Sonny Colbrelli, 10°
La formazione dell'Italia sul podio ringrazia i tifosi: il Mondiale di Lovanio (Belgio) non si è concluso come auspicato. Il primo degli italiani è il nostro Sonny Colbrelli, 10°
La formazione dell'Italia sul podio ringrazia i tifosi: il Mondiale di Lovanio (Belgio) non si è concluso come auspicato. Il primo degli italiani è il nostro Sonny Colbrelli, 10°

Sant'Antonio non fa la grazia a Sonny Colbrelli. Dopo aver conquistato i titoli italiano ed europeo, il Cobra al Mondiale di Lovanio, in Belgio, si arrende al fantastico Julian Alaphilippe. Il capitano della squadra francese, pilotata alla grande da Voeckler, proprio sulla salita di Sant'Antonio fa la differenza e sigla il clamoroso bis iridato dopo il successo di un anno fa a Imola.
Il professionista bresciano si conferma tra i top: al traguardo è decimo, primo degli italiani, unico azzurro capace di lottare fino a una decina di chilometri con i big nella durissima gara percorsa a ritmo forsennato.La vittoria di Alaphilippe - è bene chiarirlo subito - è meritatissima: il francese, in prima persona o con la collaborazione dei compagni di squadra, domina la scena. La formazione francese a sorpresa ma non troppo, dà scacco matto ai padroni di casa del Belgio, grandi sconfitti con le Nazionali di Olanda, Italia e Slovenia.
Colbrelli, quando la corsa esplode definitivamente, resta da solo. Bagioli e Nizzolo, dopo le lunghe tirate, vanno in tilt e quindi si è perso tempo per decidere la tattica: inseguire Alaphilippe in prima persona o sperare che a togliere le castagne del fuoco fossero Van Aert e Van Der Poel.
Alla fine rimane con i super gettonati, dopo avere peraltro rincorso e raggiunto 2 volte il campione francese, prima del suo attacco risolutivo.
Anche a una decina di chilometri dall'arrivo, Colbrelli si produce in un allungo e recupera 10 secondi al fuggitivo, ma i suoi compagni di viaggio restano al palo. Inutile, a questo punto, continuare l'inseguimento da solo.Un peccato: il Cobra avrebbe meritato di giocare le sue carte fino in fondo. Ma la caduta di Trentin e Ballerini scombina i piani, anche se i due sfortunati compagni di squadra rientrano con i migliori e si mettono in testa a fare l'andatura prima di ritirarsi. Il Fiandre 2021 non regala gioia al Club Italia al passo d'addio del ct Davide Cassani, ma il dovere suo lo fa in pieno . La corsa dei 42 muri, condotta ad oltre 45 chilometri orari, regala subito fasi palpitanti.
Gli attaccanti della prima ora sono Hernandez, Burbano, Kochetkov, Nisu, Gamper, Towsend, Magnusson e Sainbayar. Ma vengono ridotti a miti consigli quando la corsa entra nel vivo. A quel punto sale in cattedra Evenepoel con Tratnik, Bagioli, Van Baarle, Cortina, Stannard, Tiller, Powless, Madouas. Poi con un'altra accelerata costringe alla resa 4 occasionali compagni di viaggio, prima di essere ripreso dal gruppo tirato dagli azzurri, i quali si fanno trovare impreparati al momento dell'allungo del campione belga. In questa fase la Nazionale italiana spende molto e alla fine non è più stata in grado di dare il supporto necessario a Colbrelli.A una quarantina di chilometri dall'arrivo la corsa esplode e porta alla ribalta 17 corridori, tra i quali gli azzurri Colbrelli, Bagioli e Nizzolo; gli olandesi Van der Baarle e Van der Poel; i francesi Madouas, Senechal e Alaphilippe; i belgi Evenepoel, Stuyven e Van Aert. Quando Alaphlippe piazza un paio di rasoiate, è Colbrelli a colmare la lacuna. Ma quando Alaphilippe si ripete a pochi chilometri dal suono della campana, nessuno è più in grado di rispondergli. L'ultimo giro del circuito di Lovanio è una autentica passerella finale. A completare il podio con 32 secondi di distacco sono l'olandese Dylan Van Baarle e il danese Michael Hundahl Valgren. Colbrelli è decimo a 1'18". La sua prestazione è però molto positiva, a conferma del livello di eccellenza raggiunto. Ma contro questo Alaphilippe c'è poco da fare. Chapeau. . © RIPRODUZIONE RISERVATA

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