An Brescia, esame Roma per trovare il ritmo giusto in attesa del Ferencvaros

Campionato con vista Champions per l’An Brescia. Presciutti e compagni, oggi pomeriggio alle 15 tra le mura amiche di Mompiano, affronteranno la Roma. Una giornata sulla carta più che abbordabile, ma che sarà un valido banco di prova per l’impegno europeo decisamente più gravoso e più affascinante di mercoledì, alle 20.30 sempre nella piscina di casa, con il Ferencvaros. In casa An comunque non sono ammessi passi falsi, perché, relegata al quarto posto dalla sconfitta con il Recco, la formazione di Alessandro Bovo deve risalire la china. E complici anche gli scontri diretti tra Recco e Savona e tra Trieste e Ortigia, domani Brescia potrebbe riguadagnare parte del terreno perduto. Continuità e intensità a livello di prestazione sono comunque gli obiettivi ai quali Bovo punta per tornare ad affacciarsi sulla Champions con la giusta mentalità, quella vista a Dubrovnik. La prima parte della stagione ha raccontato di un’An dalle grandi potenzialità, capace di affrontare con autorevolezza avversari di livello come lo Jug o il Vasas, ma che davanti al Recco ha palesato ancora troppi timori reverenziali. Passi in avanti, da allora, ne sono stati fatti molti, soprattutto in fase difensiva. Ma la raccomandazione di Bovo ai suoi è quella di non perdere la concentrazione anche contro squadre di minore caratura. La trasferta di Palermo di sabato scorso ne è stata l’esempio, con sole quattro reti subite. Oggi, se possibile, sarà importante prenderne ancora meno, mentre in attacco servirà maggiore lucidità. Ancora assente Renzuto Iodice, fermo proprio dalla gara contro il Recco e che potrebbe tornare a disposizione mercoledì per la sfida di Champions. Dal canto suo la Roma, capace di recente di sbancare Catania, fin qui ha rimediato quattro sconfitte. I giallorossi possono contare su giocatori come il portiere De Michelis, i fratelli Faraglia e soprattutto su Christian Mirarchi e il giovane Spione. Alla loro guida il padre di Christian, Maurizio Mirarchi, tecnico esperto. «È una squadra sicuramente inferiore a noi - osserva il difensore dell’An Edoardo Di Somma -, ma non ci possiamo permettere calcoli. Il nostro compito è quello di affrontare la gara con la giusta mentalità, in vista della partita con il Ferencvaros. Dobbiamo sfruttare questa gara per perfezionare quegli automatismi che ancora non riusciamo a esprimere e dobbiamo riuscire a mantenere alto il ritmo».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA