An Brescia, in Champions serve un’impresona-bis

di Fabrizio Vertua
L’An Brescia torna a esibirsi in Champions League contro lo Jadran Spalato in attesa dei recuperi di campionato: il primo sabato 29 in trasferta contro Posillipo FOTOLIVEPetar Tesanovic, 23 anni: per il montenegrino prima stagione tra i pali dell’An Brescia FOTOLIVE
L’An Brescia torna a esibirsi in Champions League contro lo Jadran Spalato in attesa dei recuperi di campionato: il primo sabato 29 in trasferta contro Posillipo FOTOLIVEPetar Tesanovic, 23 anni: per il montenegrino prima stagione tra i pali dell’An Brescia FOTOLIVE
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Riprende da Spalato il viaggio europeo dell’An Brescia che, questa sera alle 19 (diretta sul canale 206 di Sky), affronterà i padroni di casa dello Jadran, unica squadra finora incontrata in questo malcapitato inizio del 2022. Con la sospensione del campionato, in attesa dei recuperi delle gare rinviate contro il Posillipo (29 gennaio) e Recco (6 febbraio), la Champions resta l’unico fronte aperto per la formazione di Bovo, reduce dall’ennesima quarantena dovuta alla pandemia in corso. Comincia oggi il girone di ritorno, contro la formazione croata incontrata e battuta di misura (6-5) lo scorso 11 gennaio, al termine di una gara epica. Allora il sette biancazzurro si era presentato con dieci elementi a referto, dei quali il secondo portiere Matteo Gianazza schierato come giocatore di movimento e Matteo Rivetti, inattivo da oltre 6 mesi, ma anche con un trio appena rientrato dalla quarantena. I tamponi effettuati lunedì hanno invece dato il via libera alla partecipazione a questa trasferta di tutti gli elementi della rosa, rientrati in questi giorni in vasca alla spicciolata, costringendo l’allenatore Alessandro Bovo a dover riprogrammare per l’ennesima volta in questi ultimi due anni la preparazione atletica. Ma, in questo clima di eterna incertezza, c’è anche chi ha subìto peggior sorte, in questo doppio incrocio fra formazioni italiane e croate. È il caso dello Jug di Dubrovnik, unica squadra finora ad aver superato il Recco in questa stagione. La gara di ritorno, che si sarebbe dovuta giocare oggi a Milano fra i campioni d’Europa e quelli di Croazia, non si disputerà: lo Jug è rimasto bloccata in patria a causa di alcuni contagi fra i propri atleti, perdendo così a tavolino per 10-0. Tornando alla sfida del girone A, la partita di quindici giorni fa non può far testo secondo Bovo: «Pur dovendo giocare con una formazione rimaneggiata, a Mompiano ho avuto l’impressione che forse i nostri avversari avessero più problemi di noi a livello di tenuta fisica - l’analisi dell’allenatore dei campioni d’Italia -. Stavolta sarà decisamente diverso, anche perché lo Jadran in questo periodo ha comunque giocato, mentre noi siamo stati costretti a rimanere ai box. Diventa quindi difficile fare una valutazione coerente sulle prestazioni di allora, anche se per noi si è trattato di una prova di altissimo livello, soprattutto a livello caratteriale». Anche l’incertezza fino all’ultimo legata agli esiti dei tamponi non ha contribuito a una serena preparazione al match contro un avversario tosto: «Lo Jadran è una squadra completa e non avremo la certezza, finché non saremo in vasca, di capire le sue reali potenzialità - conferma Bovo -. Ha molta qualità davanti, soprattutto nei due centroboa, ma anche nei tiratori e nei contropiedisti». Fra i protagonisti della sfida di 15 giorni fa il portiere Petar Tesanovic: «Affrontiamo una buona squadra, che potrà giocare con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere, mentre noi dobbiamo difendere il nostro primato, sappiamo che sarà dura. Noi abbiamo potuto prepararci poco tutti insieme a questo incontro, ma sono sicuro che saremo pronti per questa sfida, come abbiamo già dimostrato all’andata». •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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