Pallanuoto, la Champions

An Brescia, super Renzuto
A fatica ma buona la prima

di Fabrizio Vertua
Importante vittoria a Barcellona, mercoledì il ritorno a Mompiano
Vincenzo Renzuto Iodice, mattatore nella serata Champions con 7 gol a referto: l’An passa a Barcellona ma servirà una prestazione di sostanza a Mompiano per evitare grattacapiAlessandro Bovo circondato dai suoi giocatori. Tanta fatica e troppi errori ma alla fine una vittoria meritatissima
Vincenzo Renzuto Iodice, mattatore nella serata Champions con 7 gol a referto: l’An passa a Barcellona ma servirà una prestazione di sostanza a Mompiano per evitare grattacapiAlessandro Bovo circondato dai suoi giocatori. Tanta fatica e troppi errori ma alla fine una vittoria meritatissima
Vincenzo Renzuto Iodice, mattatore nella serata Champions con 7 gol a referto: l’An passa a Barcellona ma servirà una prestazione di sostanza a Mompiano per evitare grattacapiAlessandro Bovo circondato dai suoi giocatori. Tanta fatica e troppi errori ma alla fine una vittoria meritatissima
Vincenzo Renzuto Iodice, mattatore nella serata Champions con 7 gol a referto: l’An passa a Barcellona ma servirà una prestazione di sostanza a Mompiano per evitare grattacapiAlessandro Bovo circondato dai suoi giocatori. Tanta fatica e troppi errori ma alla fine una vittoria meritatissima

Espugna Barcellona l’An Brescia, ma quanta fatica! Davvero raro vedere 30 gol in una sfida di Champions, e ancora più raro quasi equamente distribuiti. Il risultato, fra alterni sorpassi e controsorpassi, è stato in equilibrio fino al 10-10, verso la fine del terzo tempo. All’An è servito un Renzuto Iodice in formato finale scudetto dell’anno scorso, quando al Recco ne fece 6. Ieri il forte attaccante partenopeo ha timbrato il cartellino addirittura 7 volte, anche se l’avversario di turno non è minimamente paragonabile alla corazzata ligure. Renzuto insieme a Luongo ha tenuto in piedi l’attacco biancazzurro, segnando nei momenti decisivi. Un problema non indifferente, invece, è la difesa dei pali di Tesanovic, che stenta ancora a entrare negli automatismi della squadra. Sarà il problema della lingua, sarà il tipo di gioco italiano, diverso da quello montenegrino, ma in questo momento il portiere è in netta difficoltà. (...)

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